Shadowhunters - Città di ossa (2007)

Benvenuti nel mondo nascosto

Titolo italiano: Shadowhunters - Città di ossa

Titolo originale: The Mortal Instruments. City of Bones

Anno di pubblicazione: 2007

Edizione: Mondadori (2007) - Oscar n.2054 (2010)

Pag.: 525

Prezzo: Euro 10.50

Finito il: 07/09/2013

Vantaggi: Romanzo fantasy discretamente scritto e personaggi interessanti

Svantaggi: Discretamente scritto, primo di una saga, non molto originale

Cio' che mi ha spinto verso questo libro e' stato un film. O meglio, il trailer di un film in uscita al cinema nell'agosto del 2013.

Il libro si intitola "Shadowhunters - Citta' di ossa", e' stato scritto da Cassandra Clare nel 2007 ed e' arrivato in Italia lo stesso anno edito dalla Mondadori. E' il primo di una saga fantasy, il cui nome in Italia potrebbe essere "Shadowhunters", mentre in originale forse e' "The Mortal Instruments". Perche' questa differenza? Non so, scelte dell'editore italiano. "Citta' di ossa" invece e' stato mantenuto invariato.

Un accenno di trama

Clary e' una giovane ragazza che vive con la madre a New York.

Una sera in un locale della citta' assiste ad uno scontro tra ragazzi. Nulla di eccezionale apparentemente. Ma uno dei ragazzi in realta' e' un demone, mentre gli altri sono Shadowhunters, cacciatori di demoni.

La cosa ancora piu' strana e' che nessuna persona normale e' in grado di vederli se questi non vogliono essere visti. Clary invece ci riesce. Questo puo' voler dire solo una cosa: anche lei fa parte di quel mondo.

Poco dopo la madre di Clary sparisce e la ragazza si ritrova a dover gestire un mondo completamente nuovo, nascosto tra le maglie di quello conosciuto ai piu'. E personaggi mitici come vampiri, licantropi, demoni, fate si rivelano essere un po' meno mitici e fin troppo reali.

Clary non puo' far altro che immergervisi per scoprire dov'e' finita la madre...

... e lascio a voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Il mondo che Cassandra Clare ci presenta non e' originalissimo: molti libri ci parlano di vampiri, licantropi, demoni, fate ed esseri di tal genere e anche del fatto che si celino nelle persone che ogni giorno incontriamo. Un mondo nascosto nel mondo di sempre.

Cio' che la Clare puo' creare e' una trama interessante farcendola con personaggi intriganti. Succede? Piu' o meno anche qui non c'e' nulla di particolarmente memorabile. Ci racconta una buona storia, che potrebbe meritare un proseguimento.

Il modo in cui la Clare scrive non e' ottimo: all'inizio mi sembrava abbastanza dilettantesco, come di uno scrittore alla prima esperienza letteraria. Non migliora tantissimo, ma cambia il modo in cui viene recepita dal lettore quando ci si addentra nella storia. O almeno e' capitato a me. Mi piace immedesimarmi, entrare nel mondo che lo scrittore crea e crederci almeno mentre lo leggo.

Questa capacita' ha un difetto: anche se il libro non e' eccelso, mi diventa difficile non farmelo piacere. Ne vedo i difetti, ne vedo i limiti, ma mi incuriosisce. Ed e' per questo che cerchero' di leggere il prossimo libro della saga.

Un altro fatto strano e' il titolo del libro. Pensavo che "Citta' di ossa" fosse stata una scelta dell'editore italiano. Invece deriva proprio dal titolo originale. Ed e' davvero strano perche' la Citta' di ossa non ha tutta questa grande importanza nella trama del libro. Quindi perche' metterla nel titolo?

Concludo consigliando questo libro fantasy ad un pubblico soprattutto adolescenziale che cogliera' meno le incongruenze sparse qua e la'.

Buona lettura a tutti!