Eclipse (2007)

Preludio alla fine della serie

Stephenie Meyer, nata nel 1973, vive in Arizona con marito e tre figli. Ed e' diventata famosa grazie dalla saga "Twilight", prima in forma di libri (il primo e' uscito nel 2006) e poi cinematografica.

"Eclipse", scritto nel 2007 e arrivato in Italia lo stesso anno edito da Fazi, e' il terzo capitolo della saga. Purtroppo io l'ho letto solo dopo aver visto il film, quindi sapevo gia' buona parte della trama.

Un accenno di trama

Mentre la vicina Seattle e' martoriata da efferati omicidi e misteriose sparizioni, la vita di Bella Swan sta per arrivare ad una svolta.

Il diploma si avvicina, e anche il momento della sua trasformazione in vampiro.

Il pallido Edward pero' le impone delle condizioni particolari, mentre il caloroso Jacob cerca di farle cambiare idea.

Ma Bella e' una ragazza testarda e ha preso la sua decisione.

Sopravvivera' l'amicizia tra una pretendente vampira e un licantropo?

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Dopo aver letto il libro avevo quasi deciso di non recensirlo. Tanto inchiostro e tanti byte sono stati spesi per parlare di questa saga e di questo libro.

Cio' che mi ha fatto cambiare idea e' rivedere il film subito dopo aver letto il libro.

Il libro e' di gran lunga migliore e non mi stupisce sentire le critiche che hanno accompagnato i due ultimi film della serie, relativi a "Breaking Dawn", ultimo capitolo letterario della saga.

L'"Eclipse" libro e' meglio strutturato e con un filo conduttore piu' facile da seguire. Il film invece e' una sequenza di situazioni che sembrano quasi slegate tra di loro. Capisco che 501 pagine siano difficilmente sceneggiabili, ma rovinarle e' davvero un peccato. La storia e' adolescenziale, ma comunque ben scritta, quindi ne posso comprendere il successo.

Ho preso la decisione di leggere prima "Breaking Dawn" e solo dopo vedere i due film, almeno la lettura sara' preservata e magari piu' coinvolgente.

Buona lettura a tutti!