Tu, mio (1998)

Un amore adolescenziale surreale

Titolo: Tu, mio

Anno di pubblicazione: 1998

Edizione: Universale Economica Feltrinelli (n.1592)

Pag.: 114

Prezzo: Euro 6.50

Finito il: 15/06/13

Vantaggi: Romanzo su un amore adolescenziale estivo, surreale

Svantaggi: Non mi ha catturato, cosi' cosi'

Ero indeciso se recensire o meno questo libro. Ma alla fine eccomi qui.

Il libro si intitola "Tu, mio", scritto da Erri De Luca nel 1998 edito dalla Feltrinelli. Io ho letto la versione "Universale Economica".

E' la seconda possibilita' che do allo scrittore Erri De Luca. Ho gia' letto "Non ora, non qui", che non mi aveva colpito in modo particolare. Ma una sola lettura non basta a definire uno scrittore, soprattutto uno di cui ho sentito parlare molto e bene. Cosi' eccomi qui a provare un secondo libro per essere sicuro della mia opinione.

Un accenno di trama

Anni Cinquanta.

Un ragazzo ci racconta la sua avventura estiva su un'isola (mai specificata nel testo). Il ragazzo e' in vacanza con la famiglia e si dedica alla pesca con lo zio e Nicola. E frequenta il gruppo di amici del cugino, tutti piu' vecchi di lui. Tra questi c'e' Caia, una ragazza che lo conquista immediatamente.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

L'accenno di trama e' breve quasi quanto il romanzo, che consta di appena 114 pagine che si leggono in poche ore.

La storia potrebbe essere come tante, un amore adolescenziale durante le vacanze estive, improbabile per la differenza di eta' (e di maturita') tra i due protagonisti. Non e' elevata, ma da una parte c'e' un ragazzino e dall'altra una ragazza quasi adulta con un passato doloroso a causa della Seconda Guerra Mondiale terminata qualche anno prima.

Ma una storia apparentemente banale, se raccontata bene, puo' rivelarsi comunque interessante. Ed era quello che mi aspettavo, rimanendo pero' deluso. Anche l'aggiunta di una nota paranormale che la rende surreale non aiuta a migliorarla. Probabilmente aiuta a rovinarla maggiormente.

La narrazione purtroppo non mi ha catturato, anzi mi ha un po' annoiato, non sapendo bene dove volesse andare a parare. E il finale mi ha lasciato indifferente.

Come mai? Non lo so. Gli ingredienti ci sono tutti, eppure non sono miscelati correttamente. Arrivato alla fine, ho chiuso il libro quasi con un sospiro di sollievo, felice di passare ad un'altra lettura.

Dare un'altra possibilita' a De Luca? Potrei provare, visto che ho ancora un suo libro a casa, ma sono molto indeciso.

Peccato!

Buona lettura a tutti!