The Familiars (2010)

Aldwyn, Skylar e Gilbert: l'inizio

Titolo italiano: The Familiars

Titolo originale: The Familiars

Anno di pubblicazione: 2010

Edizione: Newton Compton (2011)

Pag.: 247

Prezzo: Euro 5.90

Finito il: 22/11/2012

Vantaggi: Romanzo fantasy adatto anche ai ragazzi. Molto ben scritto

Svantaggi: Nessuno

Nonostante la mia "veneranda" eta', continuo ad interessarmi ai libri per ragazzi. Ricordo sempre le parole di C.S.Lewis:

Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50

ed e' per questo che i libri per ragazzi continuano ad attirarmi. Sara' per la mia continua voglia di sognare e di percorrere strade fantastiche in mondi lontani dalla nostra realta' (voglia di fuga?), non lo so nemmeno io, ma la cosa essenziale e' che amo le storie fantastiche.

"The Familiars" mi ha permesso di fare un viaggio di questo genere. Scritto nel 2010 da Adam Jay Epstein e Andrew Jacobson, e' arrivato in Italia l'anno successivo edito dalla Newton Compton, che nel 2012 ha pubblicato la seconda avventura della serie, "The Familiars - Il segreto della corona".

Gia', perche' si tratta ovviamente di una serie, come nella migliore tradizione fantasy.

Sugli autori, la breve biografia riportata sulla sovracopertina del libro dice poco, solo che sono americani e dopo essersi incontrati a Los Angeles, hanno iniziato a scrivere insieme. Aggiunge anche che presto Sam Raimi (noto regista, ad esempio dei film su Spiderman) trarra' un film dal loro libro.

Un accenno di trama

Aldwyn e' un gatto randagio, che vive alla giornata tra le strade di Bridgetower, citta' del regno di Vastia, su cui regna la regina Loranella.

Un giorno, per sfuggire ad un cacciatore di taglie ingaggiato da un pescivendolo per catturare o uccidere chi gli ruba continuamente il pesce, Aldwyn finisce in una strana bottega di animali magici. Ognuno di questi diventera' un familio al servizio di un mago o di un allievo mago. Ed e' cio' che succede anche ad Aldwyn: scambiato per un gatto di Maidenmere, viene scelto dal giovane Jack, allievo di Kalstaff, potente mago noto in tutto il regno. Solo che Aldwyn non ha poteri magici, e' un comune gatto di strada.

L'unica cosa che puo' fare e' fingere e adattarsi alla situazione.

Condotto a Stone Runlet, qui conosce Skylar, una ghiandaia blu in grado di produrre illusioni, e Gilbert, una raganella capace di leggere il futuro nelle pozze d'acqua.

Le cose si complicano quando Kalstaff viene ucciso e Jack e due altri allievi vengono rapiti.

Il compito dei tre animali e' uno solo: cercare di liberare i loro "leali".

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

"The Familiars" e' costruito come una classica storia fantasy, caratterizzata da un viaggio pieno di insidie alla ricerca di qualcosa che aiuti i viaggiatori a compiere una grande impresa. In questo caso i viaggiatori sono tre animali e l'impresa e' la liberazione di tre ragazzi.

Come premessa non e' male. O almeno a me e' piaciuta.

Epstein e Jacobson scrivono bene, in modo fluido e mai noioso, portando il lettore a conoscere il mondo di Vastia. E' il primo viaggio a Vastia, quindi qualche dettaglio descrittivo in piu' qui e la' e' necessario, ma i due scrittori non rivelano tutto, ovviamente perche' qualcosa deve essere tenuto per le avventure successive. Si scopre l'essenziale per capire il mondo di Aldwyn, Skylar e Gilbert, impreniato di magia e di pericoli come le orrobestie o presenze magiche maligne.

I personaggi sono ben approfonditi e mi sono piaciuti. Alcuni eventi sono facilmente indovinabili, ma nel complesso la storia si e' rivelata interessante e, per quanto mi riguarda, degna di essere proseguita con i prossimi libri. E' stata una scoperta positiva, che mi ha attirato fin dalla prima occhiata alla copertina del libro.

E' per questo che ne consiglio la lettura ad un pubblico di tutte le eta'. L'importante e' che il lettore abbia un animo curioso e capace di sognare, un animo ancora giovane e forse un po' ingenuo, ma anche questo non e' un aspetto negativo.

Buona lettura a tutti!