Il Re dei Ladri (2000)

Adulti e bambini

Titolo italiano: Il Re dei Ladri

Titolo originale: Herr der Diebe

Anno di pubblicazione: 2000

Edizione: Mondadori - Oscar n.1619

Pag.: 375

Prezzo: Euro 9.50

Finito il: 09/08/2009

Vantaggi: Un buon racconto fantasy tra mondo degli adulti e mondo dei bambini.

Svantaggi: Nessuno

Cornelia Funke e' una scrittrice che ho scoperto grazie alla mia amica meroko73, esperta di fantasy. Un po' di tempo fa mi consiglio' "Cuore d'inchiostro" e gli altri due libri della trilogia. Per ora ho letto il primo e sto aspettando che esca il terzo per completarne la lettura.

Nel frattempo mi e' capitato tra le mani un'altra sua opera, "Il Re dei Ladri", pubblicata nel 2000 e arrivata in Italia nel 2004 edita dalla Mondadori (io ho letto la versione Oscar n.1619 venduta a 9.50 euro). Questa storia e' del tutto indipendente e (almeno per ora) non ha seguiti.

Tedesca, la Funke e' nata nel 1958 e si e' laureata in Pedagogia ad Amburgo. Con un sogno da astronauta nel cassetto (irrealizzato, credo), si e' specializzata nell'illustrazione per ragazzi e da qui, a ventotto anni, e' passata alla scrittura.

Il suo inizio da disegnatrice si trova anche nei suoi libri: basta guardare le belle illustrazioni che introducono e finiscono ogni capitolo.

Vediamo quindi di cosa parla il libro.

Un accenno di trama

Ambientato a Venezia ai giorni nostri, "Il Re dei Ladri" racconta la storia di un gruppo di bambini.

Il Re dei Ladri e' il loro capo. Si chiama Scipio e si occupa di procurare i soldi per il loro mantenimento grazie a dei furti. Gli altri componenti della banda sono Vespa, Mosca, Riccio, Prosper e Bo.

Alcuni sono orfani e scappati dagli orfanotrofi. Altri sono scappati da una famiglia che non li considerava.

Prosper e Bo sono fratelli. Rimasti orfani, il loro destino era quello di essere separati: Bo, cinque anni, doveva andare a vivere con la zia. Prosper, invece, dodici anni, sarebbe finito in collegio. Ma Prosper si e' ribellato ed e' fuggito, raggiungendo Venezia con il fratello, citta' da sempre amata dalla madre.

La zia pero' non si da' per vinta: vuole Bo e ingaggia Victor Getz, investigatore privato, per ritrovare i due bambini a Venezia.

Nel frattempo la banda viene ingaggiata da un misterioso Conte per compiere uno strano furto, che avra' ripercussioni fantastiche.

A voi scoprire il resto...

Le mie considerazioni

Il libro mi e' piaciuto, soprattutto nel finale. L'inizio e' un po' lento ma accettabile.

Non credo che "Il Re dei Ladri" sia all'altezza di "Cuore d'Inchiostro", ma e' un buon fantasy, forse solo un po' ingenuo in alcune parti, ma e' un libro per ragazzi, quindi credo sia normale.

Come dicevo su, molto belle sono le illustrazioni che iniziano e finiscono ogni capitolo.

La scelta di Venezia, da sempre considerata una citta' magica e piena di fascino, e' decisamente azzeccata come ambientazione di questa storia: in mezzo a canali, calle e isole, si aggirano ragazzini senza famiglia con tanti sogni e la voglia di diventare adulti.

E' questa la vera protagonista del libro: da una parte ci sono i bambini che vorrebbero diventare adulti per poter vivere senza costrizioni e senza correre il rischio di essere presi e spediti in orfanotrofio. Dall'altra ci sono gli adulti che vorrebbero tornare bambini. In entrambi questi gruppi c'e' la ricerca della liberta'. Ma la liberta' e' un sogno che spesso non riusciamo a raggiungere, perche' da adulti si hanno tante altre costrizioni a frenarci e imbavagliarci.

Credo che il vero problema sia che si vuole sempre cio' che non si puo' avere.

E come dice qualcuno, "attento a cio' che desideri, perche' potresti ottenerlo".

"Il Re dei Ladri" e' un racconto che fa riflettere, mascherato sotto il velo del fantasy.

I personaggi sono tanti, dalla banda di ragazzini con le loro aspirazioni e i loro segreti, agli adulti con i sogni fanciulleschi spesso infranti dalla realta' della vita che hanno scelto o sono stati costretti a scegliere.

La Funke ha saputo dosare bene le sue conoscenze e ricavare cosi' una storia che merita di essere letta.

Concludo quindi consigliando questo libro agli amanti del fantasy e delle storie con protagonisti dei bambini. Il fantasy e' poco, ma c'e' comunque tanta magia nell'aria, la maggior parte dovuta all'ambientazione veneziana.

Buona lettura a tutti!