Il mistero di rue des Saints-Peres (2006)

Un mistero ... ronzante

Claude Izner e' lo pseudonimo usato dalle sorelle Liliane Korb e Laurence Lefèvre. La prima e' nata nel 1940 a Parigi e ha lavorato a lungo come montatrice cinematografica e poi come bouquiniste. Laurence invece e' del 1951, laureata in archeologia, libraia e ha pubblicato due romanzi.

Le comuni esperienze di queste due sorelle hanno dato vita alla serie con protagonista Victor Legris, libraio e investigatore dilettante nella Parigi della fine del diciannovesimo secolo.

Il primo libro della serie si intitola "Il mistero di rue des Saints-Pères", scritto nel 2003 e arrivato in Italia edito dalla Nord nel 2006. Io ho letto l'edizione TEA, la cui prima versione e' uscita nel 2007 ed e' arrivata nel 2012 alla nona ristampa.

Per non incartarmi con le parole, d'ora in poi considerero' Claude Izner e non le due sorelle che si celano dietro lo pseudonimo.

Era da tempo che questo autore mi attirava e sfruttando una promozione TEA alla fine l'ho provato.

Un accenno di trama

Parigi, giugno 1889.

La torre di Monsieur Eiffel svetta lucida e nuova nel cielo di Parigi, sopra i padiglioni dell'Esposizione Universale di cui dovrebbe essere temporaneo simbolo.

Nella calca di visitatori francesi e stranieri, la morte si aggira in modo apparentemente casuale, con punture sul collo che uccidono. L'ipotesi piu' probabile e' che si tratti di api, magari una particolare specie mortale importata da qualche immigrante.

Tra i tanti visitatori ci sono Victor Legris e il suo socio Kenji Mori, un anziano giapponese. E proprio sotto i loro occhi una ragazza muore.

Indizi particolari e strani comportamenti fanno sospettare a Legris un coinvolgimento di Kenji Mori, ma il mistero e' ben piu' fitto e si infittisce ancor di piu'...

... e lascio a voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Lo scopo principale del primo libro di una serie e' solitamente quello di presentare i protagonisti fissi, in questo caso Victor Legris, Kenji Mori e alcuni personaggi che ruotano intorno a loro. Ma serve anche ad introdurre il lettore nell'ambientazione della storia, in questo caso la Parigi del 1889.

La storia, un giallo storico, si e' rivelata discreta e non eccezionale, ma l'ambientazione risulta ottima e interessante. Quindi nel complesso, "Il mistero di rue des Saints-Pères" si puo' aggiudicare un voto buono, cui serve una verifica leggendo il prossimo libro.

I personaggi sono ben delineati e prendono lentamente forma, con qualche piccola stonatura qui e la' a cui serve una limatina.

Note dell'autore e del traduttore compaiono, soprattutto all'inizio del libro, per permettere al lettore di comprendere meglio personaggi storici o usi particolari in voga nella Francia dell'epoca.

Concludo quindi consigliandone la lettura agli amanti del giallo storico, con una piccola riserva che eliminero' leggendo il prossimo libro della serie.

Buona lettura a tutti!