Twilight (2005)

Bella & Edward - L'inizio della storia

Titolo italiano: Twilight

Titolo originale: Twilight

Anno di pubblicazione: 2005

Edizione: Fazi

Pag.: 412

Prezzo: Euro 9.90

Finito il: 17/09/2008

Vantaggi: Una storia tra horror soft e romanticismo. Scritta bene. Personaggi interessanti

Svantaggi: Finale in parte prevedibile ma accettabile

Da quando mi sono iscritto a questo sito (ciao.it, NdR), ho iniziato a scoprire anche nuovi scrittori e nuovi libri (e a volte ottimi scrittori sono gli stessi utenti). Non sempre questi sono all'altezza delle aspettative, dipende dalla somiglianza tra i gusti degli utenti, ma come al solito il trucco sta nello scegliere con oculatezza le persone di cui fidarsi e fare attenzione al modo in cui parlano delle loro letture (purtroppo non sempre capita, visto che a volte si trovano utenti che riescono a leggere e valutare un'opinione lunga in pochi secondi... una capacita' invidiabile?).

Con questo metodo sono arrivato alla saga creata da una nuova scrittrice, Stephenie Meyer, un'americana nata nel 1973 che vive in Arizona, sposata e con tre figli.

Pubblicata in Italia da Fazi, la saga e' formata da quattro libri (in America ha gia' venduto nove milioni di copie, in Italia per ora solo 400.000) e ha per protagonisti personaggi di un genere che mi ha sempre affascinato: vampiri.

Il primo libro della serie si intitola "Twilight".

Nel dizionario inglese-italiano il termine _twilight_ ha diversi significati: "crepuscolo", "alba" oppure "penombra", tutti molto adatti come traduzione del titolo (anche se la scrittrice intendeva usare il primo), ma per fortuna l'editore ha tenuto i titoli originali dei libri.

A questo seguono "New Moon" (uscito anche in edizione economica a 9.90 euro), "Eclipse" (uscito da poco in libreria e ancora in edizione rilegata) e "Breaking Dawn" (che uscira' tra poco).

Io ho gia' preso i primi due libri su "raccomandazione"di Sara, una utente di Ciao! (serendipity_31577), ma per ora ho letto solo il primo, finito in un paio di giorni (conta 412 pagine).

Un accenno di trama

Isabella Swan, chiamata Bella, e' una ragazza appena sedicenne che decide di andare a vivere col padre Charlie, ispettore di polizia, nella piccola Forks, cittadina quasi sempre piovosa in netto contrasto con l'assolata Phoenix.

Scelta strana per una ragazza che ama il sole. Ma si tratta in realta' di una scelta quasi obbligata, atta per consentire alla madre di seguire il suo nuovo giovane amore, giocatore di baseball semiprofessionista, in giro per l'America.

Bella si trova cosi' in una cittadina semisconosciuta (ci ha passato qualche settimana durante le vacanze estive degli anni precedenti) con il suo carattere introverso e costretta a fare nuove amicizie a scuola.

Il primo giorno, in mensa, mentre si sta ambientando con gli altri ragazzi, nota un gruppetto appartato ad un tavolo e ignorato dal resto dei giovani.

Il gruppo e' formato da cinque persone: tre maschi e due femmine. E sono assolutamente affascinanti: bellissimi e impeccabili.

Ma e' uno solo ad attirare particolarmente l'attenzione di Bella, proprio quello che poi si trova come compagno di banco al corso di biologia.

Si tratta di Edward Cullen, uno dei cinque figli adottivi del dottor Cullen e signora.

Il primo incontro con Edward non e' dei migliori, ma Bella non si lascia scoraggiare. Non sa ancora che dietro gli occhi multicolori di Edward si nasconde un incredibile segreto: i Cullen sono vampiri.

A voi scoprire il resto della storia.

Le mie considerazioni

"Di tre cose ero del tutto certa.

Primo, Edward era un vampiro.

Secondo, una parte di lui - chissa' quale e quanto importante - aveva sete del mio sangue.

Terzo, ero totalmente, incondizionatamente innamorata di lui."

E' Bella che parla.

Il romanzo, scritto in prima persona dalla ragazza, si puo' inserire in un genere horror soft con sfumature romantiche e molto sensuali. Alcune parti infatti hanno una carica erotica molto forte, pur senza mai essere esplicite o volgari. E questo fatto mi e' piaciuto: si riesce ad emozionare il lettore senza necessariamente tirare in ballo esplicitamente il sesso. La Meyer riesce con il suo modo di scrivere a dire tutto senza ricorrere alle solite e a volte gratuite scene di sesso, messe a bella posta solo per attirare il pubblico verso libri di scarso valore.

In questo caso ho trovato una storia ben scritta e in parte originale. Il genere vampiresco e' stato tirato in ballo in tante e tante versioni (dal famoso "Dracula" di Bram Stoker, che non e' nemmeno il piu' vecchio, alle storie della Rice o della Hamilton, per sbarcare poi sul grande e sul piccolo schermo) che e' strano riuscire a scriverci sopra ancora una buona storia.

Il finale qui e' in parte prevedibile, ma comunque accettabile e nel complesso questo libro puo' essere letto senza la necessita' di proseguire nella saga se mai non ci piacesse la storia.

Certo, rimane una domanda in sospeso nell'ultima frase, ma e' naturale per qualunque scrittore: bisogna sempre lasciarsi aperto uno spiraglio per attirare il pubblico verso il libro successivo.

Per quanto riguarda i personaggi, ovviamente, la meglio descritta e approfondita psicologicamente e' Bella. In verita', il suo aspetto fisico rimane in parte nebuloso, ma questo da' libero sfogo all'immaginazione del lettore. Deve solo immaginare una ragazza che non si reputa interessante, con un problema di equilibrio fisico e un carattere interessante.

Edward e' il personaggio sicuramente piu' affascinante per la sua natura ambivalente, tra umano e vampiro, costretto tra bene e male, tra amore e fame istintiva.

E poi ci sono tutti gli altri, umani e non, che fanno da sfondo al pericoloso gioco d'amore tra Bella e Edward.

Ma non ve li voglio svelare. Credo che il bello di leggere un libro stia nella scoperta personale dei particolari.

Perche' ho letto adesso questo libro?

Da una parte il genere vampiresco mi attira molto.

Dall'altra mi sono voluto proteggere: tra poco infatti questa storia sbarchera' sul grande schermo (data prevista il 21 Novembre prossimo [grazie a Sara per la correzione] ) e non volevo farmi influenzare troppo. Amo dare sfogo alla mia fantasia e dare sostanza e corpo ai personaggi delle storie che leggo senza farmi condizionare dagli attori che li interpreteranno e dai registi che realizzeranno il loro personale pensiero della vicenda raccontata (non necessariamente coincidente con il mio).

Sulla rivista "Best Movie" ho visto un articolo sul futuro film sceneggiato da Melissa Rosenberg ("Step Up" e alcuni episodi della serie "Dexter") e diretto da Catherine Hardwicke ("Thirteen", "Lords of Dogtown" e "Nativity"). Ma non l'ho letto. Ci ho dato un'occhiata solo ora per vedere le differenze tra la mia fantasia e la realta' cinematografica. Ho scoperto che il ruolo di Edward e' stato dato a Robert Pattinson, il Diggory del film "Harry Potter e il calice di fuoco". Non mi sembra, per il momento almeno, una scelta perfetta. Mi ero immaginato Edward un po' diverso. Quando vedro' il film magari cambiero' idea grazie all'interpretazione dell'attore. Per Bella e' stata scelta la giovane Kristen Stewart, che non conosco e che ho trovato fisicamente piu' simile a quella che mi ero immaginato io.

Concludendo, questo libro mi e' piaciuto. Sicuramente leggero' anche il secondo "New Moon", visto che gia' mi aspetta nella libreria di casa. E poi vedremo. Spero che il secondo sia all'altezza del primo (purtroppo non sempre accade).

Buona lettura a tutti!