L'eta' del dubbio (2008)

Un colpo di fulmine

Titolo: L'eta' del dubbio

Anno di pubblicazione: 2008

Edizione: Sellerio Palermo n.764

Pag.: 265

Prezzo: Euro 13.00

Finito il: 11/11/2008

Vantaggi: Un nuovo romanzo con un "cast" sempre piacevole da incontrare. Montalbano torna.

Svantaggi: Forse un po' di stanchezza dello scrittore.

Come un fulmine a ciel sereno, ecco spuntare tra le mie mani un nuovo romanzo scritto da Andrea Camilleri con protagonista il commissario Salvo Montalbano. Non me lo aspettavo: non avevo letto nulla sui giornali su questa nuova uscita. Mi e' solo capitato di essere in libreria (cosa del tutto consueta per me) e trovare un nuovo libro dalla caratteristica copertina blu tipica delle edizioni Sellerio di Palermo. Una rapida occhiata al riassunto della trama mi ha portato al nome di Montalbano.

Non ho letto altro della storia, mi bastava che riguardasse il mio commissario italiano preferito e il suo fantastico enturage, dal serio Fazio all'imbranato Catarella, passando attraverso allo sciupafemmine Augello e all'eterna fidanzata Livia, da un po' di tempo messa in secondo piano.

Un accenno di trama

La storia inizia in sordina.

Un temporale, il mare alto, una ragazza in difficolta', uno yacht sospetto e un cadavere senza identita' trovato nudo su una barca all'imboccatura del porto.

Sono questi gli ingredienti della storia con protagonista Montalbano.

Ma anche un improvviso colpo di fulmine per Laura, un tenente di Marina.

Come si collega tutto questo?

Se vi accennassi qualcos'altro vi rovinerei sicuramente la lettura.

Quindi non vi dico altro. A voi scoprirlo.

Le mie considerazioni

Che dire di questo nuovo libro?

Se la trama fosse insulsa, credo che lo leggerei comunque per ritrovarmi di nuovo nella Sicilia inventata da Camilleri per i suoi personaggi. E ritrovare questi ultimi in una grande riunione di famiglia.

Ho imparato ad affezionarmi al carattere scontroso da lupo solitario di Salvo Montalbano, che conduce le sue indagini come fossero affari personali (e come al solito viene redarguito dal "signori e questori" Bonetti Alderighi). Ma anche alla serieta' da vero poliziotto di un Fazio fedele e pronto a tirare fuori i suoi pizzini con i dati anagrafici dei sospettati. Per non parlare dell'eterno Casanova che si nasconde in Mimi' Augello, che, nonostante sia sposato e con un figlio, non perde occasione per correre dietro alle donne, anche se questa volta ha la scusa del dovere.

E la voce di Livia al telefono? Da qualche tempo si sente solo cosi', questa fidanzata genovese trascurata da Montalbano, con cui continua a litigare.

In mezzo a tutti gli altri c'e' quella sagoma di Catarella, con le sue porte sbattute e il suo vizio di storpiare i nomi. Dopo Salvo, e' il mio personaggio preferito.

Venendo al libro, "L'eta' del dubbio" ha comunque una buona storia, seppure il finale sia parecchio triste. Il dubbio ovviamente e' di Montalbano, unico e solo protagonista a 360 gradi. Gli altri personaggi gli ruotano intorno, come le falene intorno ad una luce benigna. E' un dubbio che gira e rigira gia' da un po' di tempo anche negli altri romanzi. Ma qui viene accentuato.

Il libro ovviamente mi e' piaciuto e ovviamente lo consiglio a tutti. Coloro che non hanno mai letto nulla su Montalbano dovrebbero iniziare da "La forma dell'acqua" e seguire il giusto ordine di pubblicazione dei romanzi di Camilleri. Questi sono tutti pubblicati dalla Sellerio. La Mondadori invece ha pubblicato le quattro (mi pare) raccolte di racconti.

Seguendo l'ordine consigliato, si notera' una crescente stanchezza da parte del protagonista, riflesso sicuro di una stanchezza nel suo creatore Camilleri. Credo sia normale dopo tante storie.

Che sia indice di una fine vicina? Spero proprio di no!

Buona lettura a tutti!