Carne e ossa (2006)

"Le ossa raccontano sempre una storia"

Titolo italiano: Carne e ossa

Titolo originale: Break no bones

Anno di pubblicazione: 2006

Edizione: Rizzoli Libri ORO n.19

Pag.: 442

Prezzo: Euro 6.00

Finito il: 14/01/2008

Vantaggi: Un thriller tecnico e ben documentato con una protagonista perfetta. Storia interessante.

Svantaggi: Se non piace il linguaggio tecnico della medicina legale

"Per come la vedo io, la morte nell'anonimato e' l'insulto finale alla dignita' umana. Trascorrere l'eternita' sotto una lapide senza nome. Scomparire in una tomba priva di iscrizioni, senza che i tuoi cari sappiano che te ne sei andato. E' un'offesa profonda. Non posso ridare la vita ai morti, ma posso riunire le vittime al loro nome e dar modo a quelli che rimangono di farsi una ragione. Cosi', aiuto i defunti a parlare, a dire l'ultimo addio e, talvolta, a rivelare come hanno perso la vita."

questa e' la spiegazione migliore che si puo' dare del lavoro di Temperance Brennan, antropologa forense scissa tra Charlotte e il Canada. E' la stessa Tempe a darla in "Carne e ossa", scritto in prima persona.

L'autrice Kathy Reichs continua a raccontare le avventure della sua famosa eroina, che ha dato il nome anche alla protagonista della serie televisiva "Bones". Come dicevo nella relativa opinione, ci sono alcune somiglianze tra la protagonista di "Bones" e la protagonista dei libri della Reichs, ma anche tante, troppo differenze per identificare l'una con l'altra.

Presi separatamente, i libri e gli episodi di "Bones" sono entrambi notevoli. Ma ovviamente i libri riescono a colpire di piu', forse solo per un mio gusto personale nel preferire la parola scritta all'interpretazione di un attore.

Ultimamente ho avuto modo di rivedere la prima serie di "Bones" (in dvd) e continua a piacermi, ma leggere "Carne e ossa" e' tutta un'altra cosa.

Torniamo dunque al libro.

Un accenno di trama

Questa volta Temperance Brennan e' impegnata in uno scavo archeologico intrapreso per la chiusura di un corso universitario da lei tenuto alla University of North Carolina di Charlotte. Lo scavo di Tempe e dei suoi studenti si tiene in South Carolina, nell'antico cimitero indiano di Dewee.

Tra gli antichi scheletri rinvenuti durante i lavori, compare pero' un corpo piu' contemporaneo. Quasi scheletrizzato, presenta ancora tendini e carne in putrefazione che indicano una sepoltura recente.

Avvertite le autorita' della macabra scoperta, Tempe si ritrova coinvolta nelle indagini per dare un nome a questo corpo sconosciuto.

Nel frattempo viene raggiunta inaspettatamente dall'ex marito Pete, di professione avvocato, assunto per gettare luce sul modo in cui vengono utilizzati i fondi di una congregazione religiosa locale e sulla scomparsa di una ragazza che vi lavorava.

Ovviamente le indagini risultano collegate tra loro, ma lascio a voi scoprire in che modo.

Le mie considerazioni

Come dicevo, la storia e' scritta in prima persona dalla protagonista e seguiamo le elucubrazioni mentali della cara Tempe durante le analisi delle ossa e le indagini in cui viene coinvolta direttamente. In mezzo a tutto questo, ci sono le riflessioni di una quarantenne sballottata tra un ex marito e una nuova relazione con Andrew Ryan, poliziotto canadese spesso suo collega di lavoro.

Ryan compare anche in questo libro, visto che sfrutta un po' di giorni di ferie per raggiungere Tempe.

La trama e' interessante e riesce a tenere desta l'attenzione del lettore.

I protagonisti sono ben delineati e dopo tanti libri con lo stesso "cast" (o quasi), ho imparato a conoscerli abbastanza bene. Ma non e' necessario leggere le avventure precedenti per capire la storia perche' la Reichs riesce a descrivere le persone in modo abbastanza esauriente anche per chi non ha letto altri suoi libri.

Un altro dei punti di forza dei romanzi di Kathy Reichs e' la loro ottima ricostruzione. Il lavoro di Tempe infatti e' anche quello della Reichs e quindi sa esattamente di cosa parla. Questo aspetto e' presente anche nella serie "Bones", dove la Tempe televisiva si diletta anche a scrivere thriller. Da questo punto di vista, credo sarebbe stato piu' corretto chiamarla direttamente Kathy Reichs.

La Tempe letteraria non ha tempo per scrivere libri, scissa tra i casi americani e quelli canadesi, inframmezzati da consulenze in altre nazioni (ad esempio e' stata impegnata ad identificare i corpi di una fossa comune in uno stato del Sud America). E a questo si aggiunge la parentesi da insegnante.

Concludendo, "Carne e ossa" mi e' piaciuto e lo consiglio agli amanti del thriller e del linguaggio tecnico. Da sempre associo i lavori della Reichs a quelli di Patricia Cornwell. La dottoressa Scarpetta e' in realta' una patologa, mentre la Brennan e' un'antropologa (quindi la prima di occupa di corpi in carne, mentre la seconda solo delle ossa), ma il tipo di casi in cui sono coinvolte sono abbastanza simili, come del resto lo e' il linguaggio usato per descrivere le tecniche usate nel loro lavoro. Ma mentre la Cornwell sta infilando un flop dopo l'altro con gli ultimi libri, la Reichs continua a sfornare buone storie. E spero che continui cosi'!

Buona lettura a tutti!