La strada delle croci (2009)

Cyberbullismo e vita reale

Titolo italiano: La strada delle croci

Titolo originale: Roadside Crosses

Anno di pubblicazione: 2009

Edizione: Rizzoli (2009) - SuperPocket Best Thriller (2012)

Pag.: 498

Prezzo: Euro 6.90

Finito il: 19/10/2012

Vantaggi: Buon thriller scritto bene, con personaggio verosimili e interessanti.

Svantaggi: Nessuno

Il thriller e' uno dei miei generi preferiti e Jeffery Deaver e' un maestro in questo genere, prova ne e' il fatto che ha venduto milioni di copie dei suoi libri in tutto il mondo.

Io l'ho scoperto grazie alla sua serie con protagonisti Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, ma Deaver ha scritto anche libri indipendenti o serie diverse. "La strada delle croci" e' il secondo libro della serie con protagonista Kathryn Dance, che e' uno spin-off di quella di Rhyme&Sachs, essendo comparsa in anteprima in "La luna fredda" (2006).

Non e' cosa rara: molto spesso serie diverse di Deaver o anche libri indipendenti si collegano tramite camei e comparse nelle trame con Rhyme&Sachs. E viceversa.

Kathryn Dance, detective del CBI (California Bureau of Investigation), e' un'esperta di cinesica: a differenza di Rhyme che basa le sue indagini sulle prove materiali e scientifiche, la Dance interpreta il linguaggio del corpo durante gli interrogatori.

Un accenno di trama

Kathryn Dance e' alle prese con un caso apparentemente di facile soluzione.

Il diciassettenne Travis Brigham e' diventato protagonista di pesanti commenti e insinuazioni in un blog su internet. E ha deciso di vendicarsi, colpendo le persone che li hanno inseriti e contemporaneamente annunciando i suoi reati con croci poste sui lati delle strade.

Indagine semplice: il colpevole e' noto, gira in bici, quindi dovrebbe essere facile da catturare.

Purtroppo le croci continuano a comparire, i reati (violenze e omicidi) a susseguirsi e del ragazzo nessuna traccia.

Possibile che riesca a sfuggire cosi' facilmente alla giustizia?

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Deaver ha dato vita ad un'altra indagine interessante, che mette in luce uno dei problemi della nostra realta': il cyberbullismo.

Sappiamo tutti cos'e' il bullismo, e' quasi una costante nelle nostre scuole o almeno cosi' sembra leggendo i giornali. Il cyberbullismo sposta questo reato in rete e le vittime vengono perseguitate da commenti veri o inventati che possono provocare anche gravi conseguenze. Un esempio ci arriva dagli Stati Uniti dove una quindicenne si e' suicidata per questo motivo non molto tempo fa.

Oltre al cyberbullismo, il libro di Deaver parla anche dall'interazione tra vita reale e vita virtuale, quella ad esempio che si prova passando il proprio tempo in un gioco di ruolo. Questo puo' portare come conseguenza il non riuscire piu' a distinguere tra realta' e immaginazione.

Sono questi due gli aspetti fondamentali della storia, scritta nel 2009 e arrivata in Italia lo stesso anno edita dalla Rizzoli. Deaver scrive in modo magistrale e sa come attirare l'attenzione dei suoi lettori. Crea personaggi a tutto tondo, credibili e psicologicamente molto ben approfonditi.

La trama si lega ad avventure passate della Dance, quindi e' consigliabile leggere anche i libri precedenti, prima di questo. Che ovviamente consiglio.

Buona lettura a tutti!