Avvocato di difesa (2005)

Un legal thriller per Connelly... e un racconto

Titolo italiano: Avvocato di difesa

Titolo originale: The Lincoln Lawyer

Anno di pubblicazione: 2005

Edizione: PiEmme - Maestri del Thriller n.100 (contiene il racconto "Cielo Azul")

Pag.: 431 + 20

Prezzo: Euro 6.50

Finito il: 17/07/2009

Vantaggi: Un ottimo legal thriller per un maestro del thriller americano, scritto bene.

Svantaggi: Nessuno

Dopo due (semi) delusioni, ho cercato di andare sul sicuro, sperando di non rimanere deluso anche da una mia pietra miliare di lettore di thriller. Cosi' ho scelto Michael Connelly.

Nella serie "I Maestri del Thriller" edito dalla PiEmme e' uscito da poco il n.100. Si tratta di "Avvocato di difesa" (titolo originale "The Lincoln Lawyer") scritto nel 2005 e arrivato in Italia nel 2008.

Per chi mi segue o per chi ama il thriller americano, Michael Connelly e' un nome ben conosciuto.

Ex giornalista di cronaca nera del "Los Angeles Times", si e' dedicato con ottimo profitto alla scrittura di thriller e ha al suo attivo una produzione letteraria di tutto rispetto. A lui si deve la creazione del personaggio di Hieronymus (Harry) Bosch, ma anche di Terry McCaleb e altri minori.

Bosch e' un detective della polizia di Los Angeles.

McCaleb e' un profiler dell'FBI che ha avuto al cinema le fattezze di Clint Eastwood.

Non e' un caso che parlo di loro proprio in questa opinione, ma vi svelero' l'arcano alla fine. Un po' di pazienza.

"Avvocato di difesa" e', almeno per ora, un romanzo indipendente.

Un accenno di trama

Michael (Mickey) Haller e' un avvocato difensore.

Il suo ufficio consueto e' la sua macchina, una Lincoln (da qui il titolo originale del libro).

Non ha bisogno di un ufficio vero e proprio, visto che passa le sue giornate in tribunale a difendere spacciatori, assassini e criminali vari.

"Alla legge non interessa trovare la verita'. La legge e' attrattiva, evoluzione, manipolazione. Io non mi occupavo di colpa o innocenza, perche' tutti erano colpevoli. O quasi."

E' questa la sua filosofia, la stessa del padre, famoso avvocato. E tutti hanno diritto ad una difesa valida.

Haller e' bravo nel suo lavoro, anche se spesso gli tocca semplicemente cercare di ottenere le condizioni migliori per i suoi clienti, colpevoli del crimine di cui sono accusati.

La maggior parte dei suoi clienti sono povera gente.

Un giorno pero' gli capita la gallina dalle uova d'oro, che potrebbe portargli un bel po' di soldi.

Louis Roulet e' accusato di aver picchiato una donna, minacciandola di volerla stuprare e poi uccidere.

Si tratta di un ricco agente immobiliare di Beverly Hills, che si proclama innocente dalle accuse.

Tutti lo fanno, ma sara' diverso nel suo caso?

Vincere sembra facile. Ma ovviamente le cose si complicano...

... e lascio a voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Michael Connelly e' riuscito a sfornare un "signor legal thriller".

Credo sia il primo della sua carriera e non sfigurerebbe tra le produzioni di due maestri del settore come John Grisham o Steve Martini.

Come forse si era gia' capito, io adoro il legal thriller e adoro i romanzi con molti scambi di battute.

Qui ci sono entrambi gli ingredienti ed io ovviamente ho adorato il libro, forse aiutato un po' dalle delusioni precedenti.

Il libro e' raccontato in prima persona ed e' facile farsi catturare dal modo di scrivere di Connelly, che racchiude in se' tutto cio' che un amante del thriller cerca, azione e suspence. La storia sembra avere un finale scontato, ma non e' cosi' e non ci si annoia.

Haller e' un personaggio complesso. Non e' un semplice squalo legale alla ricerca di prede danarose da spennare, anche se la corazza che si e' costruito addosso lo identifica come tale. Ma per sopravvivere nell'ambiente degli avvocati difensori non c'e' altro modo che adattarsi al sistema e sfruttarlo per i propri bisogni. Haller ha capito come farlo e semplicemente lo fa. Con due ex mogli e una figlia alle spalle, e' riuscito a non farsi odiare da nessuna di loro, ed e' gia' un bel passo avanti, soprattutto se si considera che una e' uno spietato procuratore e l'altra lavora con Mickey organizzandogli le giornate.

Non credo ci sia molto altro da dire. E' un buon libro e mi e' piaciuto. Mi ritengo soddisfatto della scelta.

Potrei concludere qui, ma ho ancora una promessa da mantenere, ricordate?

Ed e' quella riguardante Harry Bosch e Terry McCaleb.

"Avvocato di difesa" e' indipendente dalle serie precedenti di Connelly, eppure la coppia Bosch-McCaleb compare in questo libro.

La ragione e' semplice: per celebrare il n.100 della serie "I Maestri del Thriller" (distinguibile per la sovracopertina argentata), PiEmme ha allegato al libro un racconto di Connelly, "Cielo Azul", che ha per protagonisti i suoi personaggi che preferisco.

Concludo quindi consigliando questo libro agli amanti del thriller e del legal thriller.

Buona lettura a tutti!