I passi dell'amore (1999)

"Credo che i miracoli si possano avverare"

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Titolo italiano: I passi dell'amore

Titolo originale: A walk to remember

Anno di pubblicazione: 1999

Edizione: Frassinelli (1999) - Mondadori, I miti n.264 (2003)

Pag.: 229

Prezzo: Euro 4.60

Finito il: 09/08/2011

Vantaggi: Romanzo romantico e drammatico ben scritto, idea per un bel film.

Svantaggi: Film e libro sono abbastanza diversi.

Quando si parla di film romantici contemporanei, spesso ci si deve ricordare di Nicholas Sparks. "Le parole che non ti ho detto", "Le pagine della nostra vita", "Come un uragano" sono solo alcuni dei titoli dei film tratti dalle sue opere.

Un altro e' "I passi dell'amore" di cui ho parlato in passato.

Durante le ultime vacanze estive mi e' capitato di vederne alcuni spezzoni in televisione e mi e' venuta la curiosita' di verificare se fosse uguale al libro da cui e' stato tratto. Per togliermi questa curiosita' mi e' bastato far riferimento a mia sorella e farmi prestare il libro.

Cosi' ho fatto.

Per quanto riguarda Nicholas Sparks, sul libro (della serie "I Miti" della Mondadori, uscito nel 2003) non sono riportate biografie, quindi e' necessario cercare qualche notizia in internet (lascio a voi l'arduo compito).

Detto questo, vediamo di cosa parla il libro.

Un accenno di trama

Beauford, Carolina del Nord. 1958

Landon Carter e' un diciassettenne di famiglia benestante. Il padre e' un politico che vive piu' a Washington che a casa sua e la sua mancanza si fa sentire nel giovane Landon che passa le sue giornate in modo svogliato.

Ma la sua vita subisce un notevole cambiamento quando incrocia la strada di Jamie Sullivan, la figlia del pastore battista.

Timida e molto religiosa, Jamie va in giro vestita in modo poco appariscente e con una Bibbia sotto il braccio. A scuola ha pochi amici: gli altri ragazzi si tengono lontani da questa ragazza strana e difficile da comprendere. E lei passa il suo tempo a fare volontariato e a frequentare corsi di studio della Bibbia.

Landon e Jamie si conoscono fin da bambini, ma si incontrano veramente solo al corso di teatro che Landon ha scelto come scorciatoia verso il diploma. Landon si ritrova a fare una parte in una commedia e Jamie fa parte del cast.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Parlare di Nicholas Sparks significa parlare di finali tragici.

Non e' un segreto, chi ha visto uno dei film che ho citato sopra lo sa per certo. Ma le storie d'amore veramente belle mancano solitamente di un lieto fine: ce lo insegna anche la grande letteratura con Romeo e Giulietta o Tristano e Isotta o Paolo e Francesca, tutte coppie accomunate da una tragica morte, eppure diventate famose come simboli dell'amore romantico.

Jamie e Landon formano un'altra coppia tragica. Scusate se vi svelo questo particolare, ma e' talmente logico che lo avreste capito immediamente da soli.

Questo e' il primo libro di Nicholas Sparks che leggo.

Mi e' piaciuto? Abbastanza. Non posso essere piu' entusiasta perche' ho visto il film e pensavo di conoscere la storia. Invece, se l'idea di base rimane la stessa, sceneggiatura e libro risultano molto differenti. Il film mi e' piaciuto di piu', forse perche' l'ho visto per primo.

A parte questo Sparks sa quali ingredienti usare per arrivare al cuore del lettore: amore e lacrime. Cos'altro serve per conquistare un cuore romantico?

Cosi' ci troviamo ad osservare attraverso gli occhi di Landon (che scrive in prima persona quarant'anni dopo) quell'angelo in terra che si chiama Jamie Sullivan, quasi irreale nei suoi comportamenti, come irreale puo' sembrare nella nostra realta' il comportamento di un santo o, per rimanere piu' terra-terra, di una persona con dei buoni principi: una ragazza bella cui non importa apparire ma essere. Le importa aiutare gli altri sorvolando sulle critiche e sulle prese in giro dei coetanei, ben sapendo che Dio ha un disegno piu' grande per lei, anche se non completamente comprensibile.

Se solo ognuno di noi capisse questo, come risulterebbe molto piu' semplice la nostra vita. Molto spesso ci affanniamo per ottenere sciocchezze o inseguire sogni effimeri dimenticandoci dei valori veri che dovrebbero guidarci e delle persone che, volutamente ignorate, ci vogliono bene da lontano nonostante i nostri comportamenti.

Non mi mettero' ad elencare le differenze tra libro e film, le lascio scoprire a voi se volete.

Io mi limitero' a riportare solo una citazione del libro, derivante direttamente dalla prima lettera di San Paolo ai Corinzi (13, 4-8):

"La carita' e' paziente,

e' benigna la carita';

non si vanta, non si gonfia,

non manca di rispetto,

non cerca il suo interesse,

non si adira,

non tiene conto del male ricevuto,

non gode dell'ingiustizia,

ma si compiace della verita'.

Tutto copre, tutto crede,

tutto spera, tutto sopporta."

Nel libro e' un po' diversa, forse a causa della traduzione dall'americano. Io l'ho presa direttamente dalla Bibbia.

Nel film invece hanno sostituito la parola carita' con amore. E' una sostituzione che puo' essere compresa visto il tenore del film, e in fin dei conti si adatta abbastanza bene.

Concludo consigliando questo libro agli spiriti romantici.

Buona lettura a tutti!