La maledizione del Titano (2007)

Alla ricerca di Annabeth e Artemide

Titolo italiano: Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo - La maledizione del Titano

Titolo originale: Percy Jackson & the Olympians, Book 3: The Titan's Curse

Anno di pubblicazione: 2007

Edizione: Mondadori (2011)

Pag.: 299

Prezzo: Euro 13.00

Finito il: 07/11/2012

Vantaggi: Buon libro fantasy per ragazzi, ben scritto e buoni personaggi

Svantaggi: Nessuno

"La maledizione del Titano" e' la terza avventura letteraria di Percy Jackson, personaggio creato quasi nove anni fa da Rick Riordan, statunitense di San Antonio (Texas), la cui prima avventura e' sbarcata anche sul grande schermo in un film che sta, secondo me, alla pari con l'omonimo libro, "Il ladro di fulmini".

Per chi ancora non lo conoscesse, Percy (Perseus) Jackson e' un semidio, alla stregua di Ercole, tanto per intenderci. E' figlio di una mortale e di Poseidone, dio dei mari e fratello di Zeus. Percy e' un quattordicenne con il problema della dislessia tipico della sua natura semi-divina. E deve difendersi dagli attacchi di mostri mitologici agli ordini di Crono, padre di Zeus e capo dei Titani, che sta cercando di riprendere il potere e spazzare via la sua progenie.

Durante l'estate (e non solo), Percy frequenta il Campo Mezzosangue: a prima vista sembra una colonia immersa nella natura. In pratica e' un campo dove vivono altri semi-dei e creature mitologiche, protetto grazie ad un incantesimo dagli attacchi dei mostri, e dove Percy e i suoi compagni vengono addestrati a destreggiarsi con i loro poteri divini e imparare tecniche di combattimento per sopravvivere agli attacchi.

Il tutto in attesa dell'avverarsi di una profezia...

Un accenno di trama

Percy, Talia e Annabeth sono chiamati dal satiro Grover per scortare al Campo Mezzosangue due nuovi semidei, Nico e Bianca. Ma il recupero e' impedito dal dottor Thorn, il vicepreside del collegio/scuola in cui i due ragazzini vivono, che si rivela essere una manticora agli ordini di Crono e di un fantomatico Generale.

Dopo un violento combattimento, Annabeth viene rapita, e lo stesso capita ad Artemide, dea della caccia, poco tempo dopo. A Percy non rimane che andare alla ricerca dell'amica e della dea per cercare di liberarle e sventare nuovamente i piani di Crono e dei suoi accoliti.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

I libri di Riordan hanno il pregio di introdurre i ragazzi alla cultura dei miti greci. Infatti riporta ai giorni nostri leggende e miti degli antichi dei dell'Olimpo. Non sono un esperto di storia, ma credo che Riordan rispetti leggende, miti e personaggi, introducendo qua e la' qualche piccola modifica per adattarli alla storia che racconta.

Riordan scrive bene e i suoi racconti sono fluidi e senza punti morti. Anche questo libro risulta cosi'. E il finale e' arrivato in fretta, senza quasi che me ne accorgessi, aiutato anche dal fatto che la storia e' scritta in prima persona, tecnica che adoro perche' permette di immergermi con piu' facilita' nel libro.

I personaggi sono ben costruiti e approfonditi psicologicamente.

La serie e' formata da cinque libri. Questo e' il terzo. Ne mancano due al finale, che spero di leggere presto, visto che entrambi sono gia' usciti, anche se non ancora in formato "tascabile".

Non mi resta che consigliare questa lettura agli amanti del fantasy. A me e' piaciuta.

Buona lettura a tutti!