Stardust (1998)

Per il cuore di una stella - Il libro

Titolo italiano: Stardust

Titolo originale: Stardust

Anno di pubblicazione: 1998

Edizione: Mondadori (Oscar n.1569)

Pag.: 246

Prezzo: Euro 8.80

Finito il: 29/10/2007

Vantaggi: Genere fantasy. Buone idee. Buona narrativa

Svantaggi: Mancano alcuni collegamenti. Storia troppo veloce in alcuni punti. E' meglio il film.

E' strano, ma alla fine e' successo: ho trovato un film che e' meglio del libro da cui e' tratto.

Poco tempo fa ho scritto l'opinione sul film "Sturdust", che aveva subito una scarsa pubblicita' preventiva ed era arrivato al cinema un po' in sordina. Come dicevo, il film mi e' piaciuto molto, sia per la storia che per i bravi interpreti che ne costituivano il cast (sia quelli famosi che quelli alle prime armi).

Sull'onda dell'entusiasmo, durante un giro in libreria mi sono imbattuto nel libro "Stardust" di Neil Gaiman e l'ho subito preso nell'edizione Oscar Mondadori (n.1569 a 8.80 euro).

Fino a questo momento ho sempre riscontrato che i libri sono migliori rispetto ai film da essi tratti o al massimo si possono mettere allo stesso livello.

Qui ho avuto una sorpresa. Doveva esserci per forza una prima volta e finalmente mi e' capitata: il film e' meglio del libro.

La trama e' piu' o meno la stessa nel suo filone principale.

Il protagonista e' un giovane garzone di bottega che parte alla ricerca di una stella caduta nella terra al di la' del muro che divide il mondo come noi lo conosciamo da un mondo fantastico pieno di personaggi da favola (streghe, unicorni, fate, ecc). Lo scopo e' quello di regalare la stella alla ragazza di cui da sempre il ragazzo e' innamorato e conquistarne cosi' l'amore.

Riuscira' nell'impresa, ignaro del fatto che anche altri esseri sono interessati alla stella?

A voi scoprirlo.

Sulla storia non voglio aggiungere altro per non rovinarvene la lettura, visto che occupa appena 246 pagine, quindi risulta veloce da leggere.

Cercando di essere obiettivo e dimenticandomi del film, posso dire che la storia e' abbastanza interessante, anche se mi aspettavo qualcosa di piu' dopo aver letto sulla copertina l'entusiastico commento di Stephen King:

"Gaiman e' un forziere traboccante di storie"

oppure quello di Milo Manara:

"Sembra talvolta che sia gia' stato scritto tutto. Poi ci si imbatte in Neil Gaiman e in un libro come Stardust. Nel muro si apre una breccia e l'incanto ricomincia."

Cosa si puo' pensare dopo tanti complimenti?

Be', dopo aver letto il libro, penso che siano abbastanza veri: materiale nella storia ce n'e' parecchio. Peccato che forse poteva essere sviluppato meglio. Mancano alcuni collegamenti essenziali per capire al meglio la trama e alcune parti sono quasi riassunte. A volte ci si imbatte in scrittori che non riescono a smettere di scrivere e descrivere (come ad esempio Faletti), ma qui siamo davanti ad uno scrittore che in alcuni casi ha preferito riassumere le sue idee narrative. Sara' anche un "forziere traboccante di storie", ma bisogna anche saperle scrivere.

Nel fantasy, come in qualunque altro genere, non ci si puo' permettere una cosa del genere. O almeno questo e' il mio parere.

Ancor piu' dopo aver visto il film.

Forse mi aspettavo solo un po' troppo, non lo so. Ma sono rimasto un po' deluso.

Ci sono varie differenze tra film e libro, alcune sicuramente utili (nel film) per migliorare la trama.

Come ad esempio il nome del protagonista, che nel film e' Tristan mentre nel libro e' Tristran. Suona stonata, quella R in piu', non trovate?

Ma non ci si limita a questo. Anche la figura del personaggio interpretato da Robert De Niro e' decisamente poco sviluppata nel libro e manca la verve che un grande De Niro e' riuscito ad infondere.

Lascio a voi scoprire le altre differenze tra film e libro.

Concludo consigliando questo libro solo agli appassionati di fantasy, in particolare a quelli che non hanno visto il film perche' altrimenti rimarranno delusi dal libro. Io lo sono stato e mi dispiace parecchio.

Buona lettura a tutti!