I migliori racconti (2011)

Brevi perle di un genio letterario

Gia' pubblicato in: http://www.ciao.it/I_migliori_racconti_Richard_Matheson__Opinione_1334448

Titolo italiano: I migliori racconti

Anno di pubblicazione: 2011 (1950-1971)

Edizione: Fanucci

Pag.: 178

Prezzo: Euro 10.00

Finito il: 11/09/2011

Vantaggi: Raccolta di racconti tra l'horror e la fantascienza. Ottimi e coinvolgenti

Svantaggi: Nessuno

"State attenti: siete nelle mani di uno scrittore che non chiede pieta' e non ne concede. Vi spremera' fino all'osso, e quando chiuderete questo libro vi lascera' con il piu' grande regalo che uno scrittore possa offrirvi: il desiderio di leggerlo ancora. Richard Matheson e' l'autore che mi ha influenzato piu' di ogni altro"

questo e' il commento di Stephen King riportato sul retro della copertina del libro "I migliori racconti" che raccoglie nove tra i migliori racconti scritti da Richard Matheson.

Nato nel 1926 nel New Jersey, Matheson ha scritto tantissimi libri, alcuni divenuti anche opere cinematografiche abbastanza famose come ad esempio "Duel" di Steven Spielberg oppure alcuni episodi della serie cult "Ai confini della realta'", una pietra miliare per i fanatici del genere fantastico. Ha vinto, meritatamente, numerosi premi letterari.

Io ho conosciuto Matheson tanti anni fa leggendo, tra gli altri, "Io sono leggenda", uno dei migliori libri horror-fantascientifici che ho mai letto. Da questo qualche anno fa hanno teoricamente tratto il film omonimo interpretato da Will Smith. L'avverbio e' obbligatorio, visto che il libro e la sceneggiatura sono differenti quasi come il giorno e la notte. Della storia di Matheson nel film c'e' ben poco. E soprattutto manca il passaggio fondamentale da cui ha origine il titolo stesso del libro. Il film non e' male, ma il libro e' tutt'altra cosa.

Torniamo pero' al libro di cui voglio parlare in questa recensione.

Raccoglie i seguenti racconti:

    1. Nato d'uomo e di donna (1950, Born of Man and Woman)

    2. Duel (1971, Duel)

    3. La danza dei morti (1955, Dance of Dead)

    4. L'uomo enciclopedico (1955, One for the Books)

    5. La casa impazzita (1953, Mad House)

    6. La legione dei cospiratori (1953, Legion of Plotters)

    7. I figlio di Noe' (1957, The Children of Noah)

    8. Il nuovo vicino di casa (1958, The Distributor)

    9. La preda (1969, Prey)

La loro lunghezza varia da racconto a racconto, ma ognuno si legge velocemente perche', a parte rare eccezioni (come ad esempio "La danza dei morti" che non mi e' piaciuto molto), riescono a catturare l'attenzione del lettore e trasportarlo alla fine in un batter d'occhio e magari con qualche battito cardiaco in piu' o in meno del dovuto.

I generi vanno dalla fantascienza (come "La danza dei morti") all'ossessione (come "La legione dei cospiratori" o "Duel") all'horror puro (come "La preda" o "La casa impazzita"). Ci sono anche racconti fantastici come "L'uomo enciclopedico", che mi ha ricordato il film "Phenomenon" del 1996 interpretato da John Travolta, oppure noir come "I figli di Noe'".

Mi sono piaciuti quasi tutti per il modo coinvolgente con cui sono scritti, in un linguaggio molto terra-terra, semplice e senza tanti ghirigori stilistici (un lettore si cattura facilmente usando le parole giuste, e se sono semplici arrivano piu' velocemente al suo cuore), e soprattutto ancora moderno nonostante l'anno in cui questi racconti hanno visto la luce (a parte "Duel", tutti gli altri sono piu' vecchi di me).

Ho voluto riportare quel commento all'inizio perche' il modo di scrivere di Matheson mi ha ricordato tantissimo Stephen King. Ovviamente non puo' aver copiato da King, visto che Matheson e' nato prima. Probabilmente e' King che ha preso spunto da Matheson e ha saputo imparare bene il mestiere, visto quel che ha sfornato subito dopo.

Il racconto che mi ha coinvolto di piu' e' sicuramente "La preda", un horror allo stato puro, coinvolgente ed ipnotico.

Credo non si possa dire molto di piu' su questo libro. Riassumere le varie trame sarebbe il modo migliore per rovinarne la lettura, quindi non lo faro'. Mi limito a dire che lo consiglio agli amanti dei generi horror, noir e fantastico. Non ne rimarranno sicuramente delusi.

Buona lettura a tutti!