Destinazione inferno (1998)

Rapimento accidentale

Titolo italiano: Destinazione inferno

Titolo originale: Die Trying

Anno di pubblicazione: 1998

Edizione: Longanesi (2001) - SuperPocket Best Thriller n.33 (2002)

Pag.: 491

Prezzo: Euro 4.60

Finito il: 16/03/2013

Vantaggi: Buon thriller adrenalinico con personaggi tutti d'un pezzo. Ben scritto

Svantaggi: Nessuno

Da qualche mese e' uscito al cinema un nuovo film con Tom Cruise. Il personaggio che interpreta mi e' noto.

Si chiama Jack Reacher ed era il protagonista di un libro, "Zona pericolosa", letto diversi anni fa. Il libro mi era piaciuto, ma, chissa' perche', non avevo proseguito la serie. Una grave mancanza, a cui ho deciso di rimediare.

Il creatore di Jack Reacher si chiama Lee Child. Nato a Coventry, in Inghilterra nel 1954, ha lavorato per vent'anni come autore di programmi TV. Nel 1997 si e' dedicato alla scrittura, in particolare ai thriller, proprio la serie su Reacher.

Il libro di cui voglio parlarvi si intitola "Destinazione inferno". Scritto nel 1998, e' arrivato in Italia nel 2001 edito dalla Longanesi, anche se io ho letto la vecchia edizione della SuperPocket Best Thriller, collana che purtroppo si vede sempre meno in libreria.

Un accenno di trama

Jack Reacher sta camminando per una strada di Chicago, quando la sua attenzione viene attirata da una donna in difficolta all'uscita da una tintoria: gli abiti puliti cozzano con la stampella che si porta dietro. Jack cerca di aiutarla, ma entrambi vengono avvicinati da due uomini armati che li costringono ad entrare in un'auto rubata.

La donna rapita e' Holly Johnson, agente FBI. Ma perche' e' stata rapita?

Jack non puo' fare nulla: potrebbe liberarsi facilmente, ma la donna, infortunata ad una gamba, non puo' correre e mettersi in salvo. Quindi e' costretto a seguire gli eventi, deciso a proteggere la donna.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Jack Reacher e' un classico personaggio da thriller americani: un uomo tutto d'un pezzo, un metro e novantacinque d'altezza, un centinaio di chili di peso ben distribuiti, ex maggiore della Polizia Militare da cui si e' congedato con onore e con tante medaglie ben meritate. Ha una visione del mondo abbastanza decisa e chi lo disturba tende a fare una brutta fine.

La storia e' ben scritta e piena di adrenalina, ottima per chi ama i film d'azione. Non ci si annoia ed era proprio quello di cui avevo bisogno: qualcosa in grado di distrarmi e soprattutto non impegnativo. Inutile cercare riflessioni o dietrologie, qui ne siamo ben lontani.

E ovviamente nel suo genere mi e' piaciuto, tanto da convincermi a proseguire la lettura dei libri successivi della serie.

Per quanto riguarda il film di Cruise, non ho letto critiche molto positive, ma probabilmente e' colpa del regista o dello sceneggiatore. In ogni caso non racconta questo libro.

Concludo consigliando la lettura di "Destinazione inferno", e del precedente, agli amanti dei thriller americani.

Buona lettura a tutti!