La notte del gladiatore (2005)

L'aquila d'oro

Titolo: La notte del gladiatore

Anno di pubblicazione: 2005

Edizione: PiEmme

Pag.: 415

Prezzo: Euro 5.90

Finito il: 24/02/2007

Vantaggi: Un'ottima ricostruzione storica e un'ottima narrazione. Buona trama. Personaggi interessanti

Svantaggi: Solo per chi non ama la storia antica

Questa recensione e' per chi ha amato il bellissimo "Il gladiatore" di Ridley Scott e per chi ama la storia antica in generale e l'antica Roma in particolare.

Per costoro ecco un libro che e' ben scritto e ottimamente ambientato. L'unico consiglio che do e' leggere prima "Il grande gladiatore", perche' "La notte del gladiatore" ne e' la diretta continuazione e molte cose potrebbero risultare incomprensibili senza quel primo libro.

Detto questo, vediamo un veloce riassunto della trama.

A chi non avesse ancora letto "Il grande gladiatore" e avesse intenzione di farlo, consiglio di saltare la trama perche' saro' costretto a rivelare il finale di quel libro e di questo mi scuso fin d'ora.

Un accenno di trama

Ritroviamo i due personaggi principali del precedente racconto, i fratelli di origine gallica Antonio Primo e Valerio.

Il primo e' il generale che ha combattuto contro il tiranno Aulo Vitellio, proclamatosi imperatore nel 69 d.C. Grazie alle sue capacita' di grande stratega, e' uscito vincitore dalla guerra civile che insanguinava l'impero romano e ha consegnato il trono di imperatore a Tito Flavio Vespasiano, impegnato nel frattempo a restaurare la pace romana nell'Estremo Oriente.

Valerio e' invece un medico costretto dalle circostanze a diventare gladiatore, anzi il grande gladiatore Orpheus osannato dalla folla e protagonista dell'ultima notte della guerra civile. A lui infatti va il merito di aver ucciso Vitellio, ottenendo finalmente vendetta per la morte dell'amata Velunda.

Questi gli avvenimenti che precedono l'inizio del nuovo libro, ambientato nel 70 d.C.

La guerra civile oramai terminata vede una Roma devastata dal mal governo di Vitellio e dagli orrori della guerra. A comandare in vece di Vespasiano c'e' Muciano, perfido e invidioso, nonche' avido di potere. La sua aspirazione e' sottrarre il potere all'imperatore che ancora non e' giunto a Roma per assumere il suo ruolo. Vespasiano e' costretto, insieme al figlio Tito, a rimanere nei dintorni di Hierusalem per sedare la rivolta degli ebrei.

Antonio Primo, abile a districarsi con i problemi bellici, si trova fuori posto ad affrontare la guerra fredda che scuote il sottobosco politico romano. La sua mancanza di diplomazia gli e' di intralcio per gestire la carica di senatore di cui e' stato investito e non capisce il motivo della mancanza di riconoscenza da parte di Vespasiano che a lui deve l'impero.

Valerio invece ha fondato una scuola di medicina ed e' rinomato per la sua arte, nonche' per i suoi trascorsi da gladiatore. Questo passato violento si affaccia nuovamente nella sua vita quando vede distrutta la scuola e uccisi i compagni da ignoti avversari. Sono il Fato e gli dei, oltre ad un potente nemico, a costringerlo a tornare a combattere perche' il suo destino e' restituire al legittimo proprietario un simbolo della Pax Romana: l'aquila d'oro della legione Augusta, scomparsa tanti anni prima. E' un simbolo necessario al nuovo imperatore per governare in modo duraturo e tranquillo. Ma ci sono forze oscure che desiderano impossessarsene e che conoscono il legame che unisce Valerio all'aquila.

A voi scoprire cosa riservera' la storia ai nostri eroi.

Le mie considerazioni

Questa e' la trama che ci aspetta, insieme ad un ritorno nel mondo di Antonio Primo e di Valerio. Ritroveremo molti dei vecchi personaggi del precedente libro e ritroveremo anche la stessa atmosfera da libro di storia perche' l'ambientazione e' perfetta. Merito sicuramente della coppia che si cela dietro il nome di Gordon Russell che compare sulla copertina di questo libro: Vanna de Angelis e Dario Battaglia.

Vanna de Angelis e' narratrice e saggista. A me e' nota anche per i suoi interessanti libri sulle streghe ("Le streghe. Roghi, processi, riti e pozioni", "Il libro nero della caccia alle streghe" e "Dalla parte delle streghe", tutti editi da PiEmme). Ma i suoi libri non si fermano qui e oltre alla sua ottima capacita' di narratrice, Vanna e' anche sceneggiatrice per radio e televisione, nonche' illustratrice per riviste e volumi a stampa.

Dario Battaglia e' invece un esperto di archeologia sperimentale: infatti ha fondato l'Istituto Ars Dimicandi, per la "ricostruzione empirica di tutte le discipline del mondo circense, atletico e militare dell'antichita' greco-romana", come si legge nella sua biografia in fondo al libro. Il precedente riferimento al film di Scott e' dovuto anche ai combattimenti gladiatori che in occasione dell'uscita di tale film sono stati organizzati davanti al Colosseo.

Le capacita' di entrambi questi studiosi e scrittori si evincono facilmente dal modo in cui e' stato scritto "La notte del gladiatore": si respira storia dall'inizio alla fine, venendo a diretto contatto con i grandi personaggi che l'hanno determinata e vissuta.

Perfino Antonio Primo e' un personaggio realmente esistito e la sua vita si puo' trovare narrata nelle "Storie" dello storico latino Tacito. Lo si ricava dall'interessante Glossario che si trova alla fine del libro, molto utile per comprendere personaggi, ruoli, armi e altre cose ancora che nel libro vengono citati con il loro nome latino. Come succede del resto anche per le citta': tutte vengono citate con il nome originale e ne viene dato il nome moderno in un elenco posto all'inizio del libro. Un esempio e' la Hierusalem citata nel riassunto della trama, che e' poi Gerusalemme.

L'estrema fedelta' tra narrazione e storia non pregiudica la comprensione del libro, anzi per un appassionato di storia e' una vera delizia. Forse dovremmo farlo leggere agli studenti perche' sicuramente imparerebbero molte piu' cose cosi' che non leggendo aridi elenchi di date e nomi. Ma non credo che quest'idea prendera' mai piede purtroppo, vista l'allergia dilagante verso i libri e la lettura.

Concludendo, consiglio questo libro agli amanti degli eroi, delle storie epiche, della storia in genere e della storia di Roma antica in particolare, nonche' dei libri di avventura. Vi troverete a vivere le emozioni dei gladiatori nell'arena, il sangue che bagna la terra, le grida degli spettatori avvinti dall'atmosfera e l'onore che vige anche tra combattenti costretti a battersi. Inoltre vi ritroverete tra le schiere dei soldati romani impegnati nell'assedio di Gerusalemme, subendo lo scarso peso dato da certi condottieri alla vita dei legionari la cui perdita e' vista come necessario tributo da pagare per arrivare alla vittoria e acquistare onore e gloria davanti al popolo rimasto in citta'.

Buona lettura a tutti!