Il caso Maloney (2000)

La prima indagine dell'ispettore Faraday

Titolo italiano: Il caso Maloney

Titolo originale: Turnstone

Anno di pubblicazione: 2000

Edizione: Fanucci - TimeCrime (2012)

Pag.: 363

Prezzo: Euro 7.70

Finito il: 27/05/2012

Vantaggi: Un buon giallo con personaggi interessanti

Svantaggi: Non mi ha conquistato. Non credo che continuero' con altri libri della serie

Il 2012 ha visto la nascita della collana TimeCrime, appendice dell'editore Fanucci.

Ho gia' letto tre libri di questa serie. Gli unici che mi hanno conquistato veramente sono stati "Venti corpi nella neve" di Giuliano Pasini e "I sonnambuli" di Paul Grossman. Quello di William Landay, "In difesa di Jacob", non mi aveva colpito piu' di tanto.

Ora mi sono trovato alle prese con "Il caso Maloney" (titolo originale "Turnstone") di Graham Hurley. Scritto nel 2000, e' il primo della serie che vede come protagonista l'ispettore Joe Faraday di Portsmouth, in Gran Bretagna.

Graham Hurley, nato nel 1946, dopo una vita come documentarista, si e' dedicato alla scrittura. La serie sull'ispettore Faraday e' gia' arrivata a quota dodici libri e sembra aver avuto un buon successo, tanto che France2 ha prodotto una serie tv di quattro delle sue avventure.

Vediamo quindi di cosa parla il libro.

Un accenno di trama

Joe Faraday e' un ispettore di polizia e deve coordinare una squadra di subalterni, anche se il suo spirito indipendente e pratico non gli fa amare le scartoffie. Ama invece osservare gli uccelli, hobby che gli ha consentito di instaurare un buon rapporto con il figlio JJ, ora ventiduenne, sordo dalla nascita. La moglie e' morta poco dopo la nascita di JJ e Faraday ha dovuto arrangiarsi con le sue sole forze.

La citta' di Portsmouth non e' facile da gestire, con l'alto tasso di criminalita' che la caratterizza.

Quando una bambina denuncia la scomparsa del padre, Faraday si butta sul caso, nonostante il parere contrario dei superiori. L'istinto gli dice che a Steward Maloney, l'uomo scomparso, e' successo qualcosa di brutto e i sospettati non mancano.

A voi scoprire il resto

Le mie considerazioni

La storia imbastita da Graham Hurley e' ben strutturata e i suoi personaggi sono psicologicamente interessanti.

Leggendo il riassunto della trama, mi e' venuta in mente la serie scritta da Stuart MacBride ed e' questo ad avermi spinto a comprare il libro.

Purtroppo non ho trovato cio' che cercavo. O, piu' precisamente, l'ho trovato solo in parte, anche se non so a chi dare la "colpa", se allo scrittore ancora alle prime armi (e' il primo libro della serie) o al modo in cui e' stato tradotto. Ci sono delle stonature nelle frasi che a volte rendono difficoltosa l'attribuzione delle battute dei dialoghi ai vari personaggi. I dialoghi sono le parti dei libri che mi piacciono di piu'. Rovinarli genera un sapore amaro nella mia bocca di lettore.

Faraday e' un personaggio interessante, con una vita difficile soprattutto nell'ultimo periodo. E' un anti-eroe come ne ho gia' trovati tanti in altri libri. E questo e' un lato positivo.

Quindi non so se lasciare la serie immediatamente o dare allo scrittore una seconda possibilita'. Vedremo quando uscira' il prossimo libro.

Concludo qui senza consigliare ne' sconsigliare questo libro. Ce ne sono di migliori. Ma se la serie migliora, allora forse sarebbe meglio leggere anche questo.

Buona lettura a tutti!