Il rosso attira lo sguardo (2008)

Quattro donne in rosso

Titolo: Il rosso attira lo sguardo

Anno di pubblicazione: 2008

Edizione: Mondadori

Pag.: 169

Prezzo: Euro 17.50 (4.90)

Finito il: 24/04/2012

Vantaggi: Quattro racconti giallo nello stile Oggero. Discreti

Svantaggi: Sono meglio i romanzi della Profia

Torinese da una vita, Margherita Oggero e' una vecchia conoscenza. L'ho scoperta grazie al suo personaggio piu' famoso, la Profia Camilla Baudino. Io ho letto quattro romanzi della serie della Profia, ma ai piu' e' nota grazie alla serie "Provaci ancora Prof" di Rai1 dove ha il volto di Veronica Pivetti. Grave pecca della serie tv (di cui avro' visto un paio di episodi al massimo senza mai farmi appassionare) e' che ha diverse differenze rispetto ai libri, non ultima la pecca piu' grave, cioe' l'ambientazione: i romanzi sono ambientati nella bella Torino, mentre la serie tv vede le avventure della Profia sullo sfondo della capitale italiana. Ma perche' questa scelta? Come ha potuto la Oggero accettare un tale cambiamento snaturando psicologicamente il suo personaggio? Puro pecunio?

Ma basta polemiche e veniamo al libro di cui voglio parlare.

Si intitola "Il rosso attira lo sguardo", scritto nel 2008 edito dalla Mondadori (come al solito). Io ho trovato la versione rilegata in super offerta (4.90 euro, rispetto ai suoi 17.50 originari).

Si tratta di una raccolta di quattro racconti gialli con protagoniste quattro donne. L'unica cosa che accomuna questi racconti alla serie della Profia e' l'ambientazione piemontese (soprattutto Torino). Per il resto sono completamente indipendenti.

I racconti sono intitolati:

    1. La chiave tibetana

    2. Ci s'innamora una volta sola

    3. Festa d'addio

    4. La seconda volta

I racconti sono scritti abbastanza bene, anche se ho preferito gli altri libri della Oggero.

Il meno riuscito dei quattro racconti e', secondo me, il primo, che racconta un Capodanno rovinato da una rapina in villa: si alternano i pensieri dei personaggi che lo vivono, sia vittime che rapinatori. Una delle vittime e' una donna, Roxy, ma di tutti i personaggi impariamo a conoscere passato e presente. Credo che a rovinare il ritmo del racconto sia il continuo saltare da una vita all'altra, a volte senza capire in pieno di quale personaggio si sta parlando.

"Ci s'innamora una volta sola" e' stato il mio preferito. Parla di un amore adolescenziale tra un giovane meccanico, Nicola, e una ancor piu' giovane studentessa, Nadia, dal carattere indipendente. Il primo amore ha sempre un fascino particolare, almeno per Nicola.

"Festa d'addio" e' il racconto piu' "giallo", con al centro la morte di Biki, ventenne dal corpo statuario e spirito intraprendente. Incidente, omocidio o suicidio? A voi scoprirlo.

"La seconda volta" e' un altro racconto giallo, molto breve e veloce da leggere, con protagonista la trentenne Alessandra con un grave problema di coscienza.

Queste, in breve, le storie raccontate da Margherita Oggero nel suo tipico stile.

Nonostante non sia eccellente, rimane comunque una discreta lettura che puo' servire per capire se lo stile della Oggero piace oppure no. Io quindi ne consiglio la lettura.

Buona lettura a tutti!