Il mare dei mostri (2006)

Alla ricerca del Vello d'Oro

Dopo il primo "Il ladro di fulmini", eccomi a parlare di una nuova avventura con protagonista Percy Jackson, il semidio adolescente, figlio di Poseidone e di una donna mortale. Si intitola "Il mare dei mostri" (titolo originale "Percy Jackson & the Olympians, Book 2: The Sea of Monsters"), e' stato scritto nel 2006 ed e' arrivato in Italia nel 2010 edito dalla Mondadori. Per prenderlo ho aspettato la promozione di questa casa editrice che prevedeva il 25% di sconto sui suoi Oscar per tutto il mese di marzo 2012. In caso contrario avrebbe aspettato ancora sugli scaffali della libreria, visto il suo prezzo troppo alto (13 euro) per una versione "economica".

L'autore si chiama Rick Riordan, e' stato per vari anni insegnante ed ora si e' dedicato completamente alla scrittura. Vive a San Antonio (Texas) con la famiglia. La saga di Percy Jackson e' formata da cinque libri e negli Stati Uniti ha venduto quindici milioni di copie, almeno secondo quanto riportato nella breve biografia sul retro del libro.

Un accenno di trama

Percy Jackson ormai conosce la sua origine di semidio, ma la sua vita non e' migliorata e aspetta con trepidazione l'estate per tornare al Campo Mezzosangue, dove si trovera' in mezzo a suoi simili e soprattutto protetto dagli attacchi di mostri mitologici.

Le cose pero' non vanno come dovrebbero. Il suo ritorno al campo avviene in modo un po' turbolento. E cio' che lo attende e' anche peggio: l'albero magico che protegge il campo dagli attacchi dei mostri e' stato avvelenato e sta morendo, riducendo cosi' la sua protezione.

C'e' un solo modo per rimediare alla situazione: trovare il Vello d'Oro. E contemporaneamente salvare un amico in pericolo tra le acque tumultuose del Mare dei Mostri.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Finita la novita' del primo episodio, ci si ritrova in un ambiente gia' conosciuto e tra personaggi ormai inquadrati. Questo secondo capitolo della saga riserva comunque qualche interessante sorpresa, soprattutto nel finale.

La storia e' buona e cattura l'attenzione del lettore, anche se risulta un po' semplicistica in alcune parti.

La parte interessante della saga pero' permane: permette infatti quasi per gioco di introdurre i ragazzi (e non solo) nel mondo mitologico degli antichi dei dell'Olimpo e dei personaggi leggendari che vi ruotano intorno.

Risulta infatti abbastanza fedele ai miti greci. Incontriamo per esempio le sirene, e non nella forma divenuta classica ed erronea dell'essere mezzo pesce e mezza donna cui ci hanno abituati tanti film e storie, ma piuttosto la forma originale narrata nell'Odissea, di uccelli orrendi simili ad avvoltoi.

I richiami mitologici ovviamente non si fermano qui.

Non credo ci sia altro da dire. Seppur un po' infantile, questo secondo episodio mi e' piaciuto e aspetto la prossima promozione Mondadori per leggere il terzo libro della serie. Speriamo non si faccia aspettare troppo.

Buona lettura a tutti!