Sottosopra (1998)

Un rapporto malato

Titolo italiano: Sottosopra

Titolo originale: Topping from below

Anno di pubblicazione: 1998

Edizione: Guanda / TEA

Pag.: 327

Prezzo: Lire 30.000

Finito il: 14/03/2006

Vantaggi: Un buon giallo che lascia in sospeso il lettore fino alla fine. Buona abilita' nella descrizione di situazioni e personaggi

Svantaggi: Linguaggio che si fa via via piu' volgare e descrizioni troppo particolareggiate di situazioni decisamente troppo scabrose

"Chiunque combatte dei mostri dovrebbe rendersi conto che durante la lotta non si diviene mostri. Tuttavia quando si guarda l'abisso troppo a lungo, anche l'abisso guarda dentro di noi"

Ho voluto iniziare con questa frase di Nietzsche usata nella conclusione del racconto perche' mi sembrava la piu' adatta ad introdurre il libro di cui sto per parlare.

"Sottosopra" di Laura Reese mi e' stato prestato da una collega di lavoro come esempio di letteratura un po' particolare e il suo modo di descriverlo mi aveva incuriosito. Cosi' l'ho letto. Certo non mi aspettavo quanto vi ho trovato. O forse, piu' precisamente, non mi aspettavo tutto quello che ho trovato...

Un accenno di trama

Nora C. Tibbs, giornalista di un quotidiano di Sacramento, vuole a tutti i costi trovare l'assassino della sorella Frances (Franny), uccisa nella sua casa di Davis, citta' natale della famiglia Tibbs. La causa della morte rimane un mistero, neanche il coroner riesce a capire come sia potuto succedere. Ma sul fatto che si tratti di omicidio non vi e' alcun dubbio: Franny e' stata ritrovata nuda, legata con del nastro isolante e il suo corpo mostra alcune incisioni fatte con una lama molto affilata, nessuna di queste pero' mortale.

Grazie al diario elettronico di Franny trovato sul suo computer Macintosh, Nora e' sicura di conoscere l'identita' dell'assassino: si tratta di Michael M. (questa "M." viene usata per tutto il libro, nonostante si sappia fin da subito che dovrebbe significare Michael), professore cinquantenne di musica all'Universita' della California (UCD) di Davis, con cui Franny aveva una relazione un po' particolare. Infatti M. la "costringeva" a pratiche sodomaso e il modo in cui Franny e' morta le ricorda molto. Ma la polizia non e' riuscita a trovare alcuna prova che possa collegare M. all'omicidio, visto che la relazione con la vittima si era interrotta qualche settimana prima.

Nora quindi decide di indagare per conto suo e scoprire finalmente la verita'. Ma quanto potrebbe costarle questa decisione?

Il prezzo sale alle stelle nel momento stesso in cui Nora intreccia una relazione con M.

Riuscira' nel suo intento? E sara' realmente M. il colpevole?

I personaggi principali

I personaggi principali della storia sono essenzialmente quattro.

C'e' la voce narrante del libro, Nora, una donna apparentemente sicura di se' e autoritaria, che intreccia relazioni occasionali con uomini di cui le importa poco o niente. Ma per questo comportamento c'e' una ragione ben precisa che si scopre proseguendo nella lettura. Nora e' una donna indipendente, che si sente sicura della sua forza di carattere e questa sicurezza la rende un po' troppo ingenua: il suo approccio con M. e' talmente palese da essere scoperto immediatamente.

M., dall'altra parte, e' un dominatore nato. Sicuro e controllato, un buon pianista, riesce a gestire perfettamente la sua vita e a ottenere sempre tutto cio' che vuole dalle donne con cui si lega, perfino a spingerle ad accettare pratiche sessuali altamente scabrose. M. e' freddo e la sua relazione con Franny e' per lui puramente carnale.

Franny e' una donna grassottella, segnata dalla morte del fratello Billy, che l'ha resa chiusa e introversa. Cerca disperatamente un uomo da amare e da cui essere amata. Per sua sfortuna si imbatte in M. e se ne innamora: lui all'inizio la riempie di attenzioni e quando alla fine riesce a conquistarla, inizia a pretendere (e ottenere) cose quasi impossibili da immaginare e molto degradanti a cui Franny non riesce a sottrarsi. Lei ha bisogno di lui e lo ama: e' una ragione sufficiente per sopportare tutto questo? Per lei si. Certo sua sorella non le e' di alcun aiuto: Nora e' fredda e ha poca considerazione di Franny, che non riesce a confidarsi nemmeno durante le loro abituali cene frettolose che si tengono una volta al mese.

Il quarto protagonista e' Ian, un collega di Nora, che si lega alla donna subito dopo la morte della sorella e poco per volta diventa la roccia salda a cui Nora si attacca per non perdere i contatti con la realta'. Ian e' l'incarnazione del bravo ragazzo con una passione nell'intagliare il legno.

Le mie considerazioni

L'intreccio del romanzo e' quasi perfetto. E Laura Reese, la scrittrice, ha una notevole tecnica descrittiva che riesce a catturare l'attenzione del lettore. Il problema e' che il linguaggio si fa via via piu' volgare, soprattutto verso la fine, e risulta un po' troppo minuzioso nel descrivere certe scene scabrose. Il mondo di M. e' duro da digerire (con le fruste, le corde e le varie tecniche usate) e Nora vi viene immersa lentamente, aiutata dalle forti sensazioni che M. riesce a farle provare e dall'illusione di riuscire a controllare la situazione. Pia illusione!

Come giallo il libro e' buono: fino alla fine per il lettore e' difficile individuare il colpevole e la Reese e' bravissima nell'inganno. Da questo punto di vista quindi la lettura e' stata piacevole. Anche l'argomento (il sadomasochismo) era sopportabile (seppure rimanendo quasi inaccettabile, almeno per me) ma il linguaggio avrebbe dovuto essere piu' soft, meno volgare.

Concludendo si tratta di un buon giallo, ma va bene e lo consiglio solo a stomaci molto forti.

Buona lettura a tutti!

P.S.: cosa significa Sottosopra? Nel linguaggio sadomaso, "sopra" indica il dominatore, "sotto" e' il dominato. "Sottosopra" indica un dominato che vuole diventare dominatore.