Il maestro dei cadaveri (2001)

Fossa comune

Titolo italiano: Il maestro dei cadaveri

Titolo originale: The Killing Room

Anno di pubblicazione: 2001

Edizione: PiEmme - Maestri del Thriller n.56

Pag.: 411

Prezzo: Euro 5.90

Finito il: 09/03/2008

Vantaggi: Un buon thriller ambientato in Cina.

Svantaggi: Ci si perde un po' nei rapporti personali tra i protagonisti.

L'autore

Peter May e' di origine scozzese. Giornalista e autore di serie TV per la BBC, ha gia' pubblicato almeno altri due libri, "Sette notti di sangue" e "Il quarto sacrificio", usciti, come "Il maestro dei cadaveri", in edizione PiEmme.

Tutti e tre i romanzi sono ambientati in Cina, che Peter May ha imparato a conoscere e amare dopo una vacanza fatta a meta' degli anni Ottanta. Da quel giorno si e' documentato in modo preciso tanto da rendere (credo) sorprendente la buona ambientazione delle sue storie, soprattutto se si considera il fatto che a scriverle e' un occidentale.

Un accenno di trama

Durante una cerimonia di inaugurazione per la costruzione di una importante banca sino-americana a Shanghai, viene fatta una macabra scoperta: una fossa piena di cadaveri di giovani donne fatte a pezzi.

A differenza di tante altre, questa notizia non puo' passare sotto silenzio o censurata in Cina: i giornalisti stranieri presenti alla manifestazione sbandierano infatti il caso ai quattro venti e le autorita' cinesi non possono fare altro che cercare di risolverlo presto e nel migliore dei modi, o meglio, nel modo piu' indolore possibile per l'immagine del Paese.

Per questa ragione richiedono la collaborazione di Li Yan, vicecaposezione della polizia di Pechino, assiso alla fama (anche internazionale) per i casi che l'hanno visto protagonista insieme alla patologa americana Margaret Campbell.

Margaret, rientrata in America per il funerale del padre, viene richiamata in Cina su espressa richiesta di Li Yan.

E le indagini hanno inizio sullo sfondo di Shanghai, una citta' totalmente diversa dalla tranquilla e tradizionale Pechino. A Shanghai l'Occidente e' quasi di casa e i criminali si sono ambientati benissimo...

Cosa lega le donne uccise?

A voi scoprirlo...

Commenti e considerazioni

Peter May continua le avventure di Li Yan e Margaret Campbell gia' incontrati nei suoi due libri precedenti.

Per una migliore comprensione dei personaggi e' consigliabile seguire l'ordine cronologico di queste opere. In tal modo si capisce meglio il tipo di rapporto che lega i due protagonisti, recenti amanti ma in perenne contrasto a causa della diversa origine e cultura.

Li Yan si trova nel suo ambiente, mentre Margaret e' un'americana che non conosce la lingua e trova ancora incomprensibili molti dei costumi cinesi.

Peter May si perde spesso nei contrasti tra Occidente e Oriente, in una serie di incomprensioni che minano il rapporto tra i due protagonisti. E questo va a discapito dell'indagine. E' comprensibile che un'americana nella societa' cinese non riesca ad integrarsi completamente (anche se dovrebbe provare a farlo), ma bisogna stare attenti a non esagerare.

A parte questo, la storia e' ben raccontata e ben ambientata. Se non volete avere troppe informazioni sulla trama, evitate di leggere il riassunto riportato sull'edizione PiEmme perche' rivela troppo. Io l'ho letto solo dopo aver finito il libro, fidandomi del nome dell'autore e della bonta' delle due opere precedenti che ho letto. Credo di aver fatto bene perche' non sono rimasto deluso.

Lontani dai metodi d'indagine americana a cui siamo stati abituati dagli investigatori di Michael Connelly e soci, qui ci immergiamo in un mondo differente. Shanghai sta cercando di assumere l'aspetto delle citta' occidentali, con i loro pro e contro, ma lo sfondo rimane cinese, con i suoi usi e costumi ben radicati nello spirito delle persone.

Concludo consigliando questo libro agli amanti del thriller. Vista la professione di Margaret, alcune parti ricordano i libri di Kathy Reichs e Patricia Cornwell, con il loro linguaggio tecnico e le analisi autoptiche dei cadaveri. E la soluzione del caso, di cui non parlo per non rovinarvi la lettura, si lega bene ad un argomento di cui si e' parlato molto in questi ultimi tempi.

Buona lettura a tutti!