Cacciatori di vampiri (2007)

Una Cacciatrice nell'Ottocento

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Colleen Gleason e' nata a Detroit ed e' laureata in inglese all'universita' del Michigan, stato nel quale attualmente vive (ad Ann Arbor). Moglie e madre di tre figli, ha una passione: scrivere libri sul paranormale. Uno dei suoi spunti e' la serie televisiva "Buffy l'ammazzavampiri", nella quale, ai giorni nostri, una bella Sara Michelle Gellar si ritrova nella vesti della Cacciatrice Buffy (tipico nome da ochetta americana) a difendere l'umanita' dalle forze del Male, in primis vampiri e affini.

La Gleason ha tratto spunto da questa serie e da Jane Austen per portare una Cacciatrice nel XIX secolo.

Prima di andare avanti, pero', vediamo di cosa parla il libro intitolato "Cacciatori di vampiri" (titolo originale "The Rest Falls Away").

Un accenno di trama

Inizio Ottocento, Londra.

I Gardella sono da generazioni chiamati ad un compito arduo: difendere l'umanita' dai vampiri che infestano il nostro mondo.

Al raggiungimento della maggiore eta' ai discendenti di questa famiglia viene imposta una scelta: possono continuare la loro vita tranquilla e ignara di cio' che si nasconde nella notte, oppure possono diventare Cacciatori. Nel primo caso dimenticheranno ogni cosa riguardo ai vampiri e ai compiti della famiglia Gardella. Nel secondo acquisiranno alcuni poteri che li aiuteranno a continuare la lotta.

L'ultima discendente diretta dei Gardella si chiama Victoria. Di famiglia nobile, sta per fare il tipico debutto in societa', messa in mostra quasi fosse una cavalla di razza in cerca di un proprietario, possibilmente un marito ricco e di nobile famiglia.

Victoria pero' ha una seconda vita: istruita dall'anziana e solitaria zia Eustacia, considerata da tutti un'eccentrica vecchietta, in segreto Cacciatrice ufficiale dei Gardella, Victoria impara a combattere gli esseri della notte, comandati dall'antica Lilith.

Con l'aiuto dello scontroso Max e di altri membri acquisiti della famiglia, Victoria deve alternarsi tra la vita di societa' e la vita della Cacciatrice. E le due cose non sempre riescono ad andare d'accordo.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

Come molti avranno capito leggendo altre mie opinioni, questo genere mi piace.

Si puo' definire fantastico, anche se qui si mischia con il romanzo storico.

Quando ho iniziato il libro, la storia non mi sembrava eccezionale. Ma sono andato avanti perche' non lascio mai un libro a meta' con il rischio di perdermi qualcosa di buono. Andando avanti con la lettura pero', la storia e' riuscita a conquistarmi.

Certo, non brilla di originalita', con tutte le cose gia' "sentite" che vi si trovano: dalla serie di Buffy infatti non e' stato preso solo il nome "Cacciatrice", ma anche il modo in cui i vampiri muoiono (in uno sbuffo di polvere, cosi' che dopo di loro non rimane piu' nulla).

Nel complesso pero' posso dire che mi e' piaciuta e credo che leggero' anche il prossimo libro. Ho trovato infatti una buona ambientazione storica in una societa' che per certi versi apprezzo per il comportamento tenuto dalle persone che la vivono e una buona introspezione dei personaggi, soprattutto Victoria, divisa tra due mondi che vanno poco d'accordo tra loro e "costretta" dalle circostanze a fare scelte non proprio felici e facili nonostante tutti i suoi propositi iniziali. Per di piu' la ragazza deve muoversi in una societa' molto piu' maschilista della nostra, dove le donne sono considerate solo come future spose di uomini facoltosi, quindi mogli e madri, possibilmente di figli maschi. Donne indipendenti come dovrebbe essere una Cacciatrice non sono ovviamente ben viste.

Concludo quindi consigliando questo libro agli appassionati del genere vampiresco.

Non vi troveranno molta originalita', ma saranno ricompensati da un buon passatempo letterario.

Buona lettura a tutti!