Athabasca (1980)

Ricatto petrolifero

Titolo italiano: Athabasca

Titolo originale: Athabasca

Anno di pubblicazione: 1980

Edizione: Bompiani

Pag.: 255

Prezzo: Lire 10.000

Finito il: 27/10/2006

Vantaggi: Un giallo pieno di azione e colpi di scena

Svantaggi: Storia troppo prevedibile che denota stanchezza nell'autore. Complicazioni inutili.

Dopo il ricatto terroristico nucleare con legami sismici in "Addio California", Alistair MacLean (1922 - 1987) ci ripropone un altro ricatto che riguarda questa volta le forniture petrolifere del Nord America.

In particolare l'Alaska e l'Alberta (regione del Canada), dove due grandi compagnie petrolifere ricevono messaggi inquietanti che preannunciano un piccolo "furto" di greggio come dimostrazione delle capacita' del gruppo criminale.

I messaggi fanno intervenire l'agenzia di Jim Brady, specializzata nell'investigare sui sabotaggi industriali. Prima i due migliori agenti di Brady, George Dermott e Donald Mackenzie, e poi lo stesso Brady, si ritrovano ad indagare su un caso difficile dove la sicurezza fa acqua da tutte le parti. Per controllare gli impianti delle due compagnie servirebbe un intero esercito e i punti cruciali che potrebbero subire attentati sono troppi per poterli sorvegliare tutti.

La prima dimostrazione riesce completamente provocando anche due morti.

Ma e' solo l'inizio: mentre le indagini arrivano ad un punto morto, i sabotaggi e i morti si accumulano insieme a sparizioni e rapimenti.

La situazione e' disperata ma la squadra di Brady e' formata da professionisti che non si tirano indietro davanti al pericolo.

Lascio a voi scoprire come prosegue la storia e l'identita' dei colpevoli.

Per quanto mi riguarda, posso dire di non essere rimasto molto soddisfatto dal prodotto. Forse MacLean era gia' alla fine della sua carriera di scrittore, forse si tratta solo di un blocco passeggero, non lo so. Ma questa volta MacLean non e' riuscito a catturare in pieno la mia attenzione. La storia non e' male e risulta interessante anche il prologo esplicativo sulle tecniche di estrazione del petrolio, ma si poteva fare qualcosa in piu'. Sembra la "solita" trama dei film con Steven Seagal: uomini duri contro criminali sfuggenti e senza troppi scrupoli.

Un action-movie che va bene per riempire qualche ora libera ma che non lascia nulla quando si arriva all'ultima pagina.

Quindi, per concludere, consiglio il libro solo agli appassionati del genere. Tutti gli altri possono trovare in giro libri migliori con cui dilettarsi.

Buona lettura a tutti!