Mr Gwyn (2012)

Jasper Gwyn non vuol pubblicare...

Titolo: Mr Gwyn

Anno di pubblicazione: 2012

Edizione: Feltrinelli

Pag.: 158

Prezzo: Euro 7.00

Finito il: 13/02/2013

Vantaggi: Buon romanzo ben scritto e divertente. Interessante protagonista

Svantaggi: Nessuno

Cosa puo' fare uno scrittore quando non vuol fare piu' lo scrittore?

E' la domanda che si pone Jasper Gwyn, protagonista del romanzo "Mr Gwyn", pubblicato nel 2012 da Alessandro Baricco, edito dalla Feltrinelli.

Di Alessandro Baricco si potrebbe dire tanto, sicuramente piu' di quel che riporta la breve biografia sul retro della copertina:

e' nato nel 1958. Ha scritto saggi e romanzi che sono stati tradotti in tutto il mondo.

Persino io che ho letto solo tre dei suoi libri (compreso questo) ne so qualcosa di piu'. Come ad esempio che dal suo "Novecento" e' stato ricavato un fantastico film intitolato "La leggenda del pianista sull'oceano". Oppure che ha fondato a Torino la scuola Holden, utile a chi ha la passione della scrittura.

Baricco e' un bravo scrittore, ma e' anche un abile intrattenitore: consiglio la visione delle sue apparizioni televisive.

Ma torniamo al libro.

Un accenno di trama

Jasper Gwyn e' uno scrittore.

E fin qui nulla di particolare. "Scrittore" non e' solo una professione, e' proprio quello che e'.

Jasper Gwyn e' uno scrittore in crisi, che pubblica un articolo sul Guardian.

In questo articolo elenca cinquantadue cose che non intende piu' fare da quel momento in poi. E la cinquantaduesima dice che non scrivera' piu' libri.

Ma Jasper Gwyn e' uno scrittore. Cosa puo' fare se non scrivere libri?

Un giorno ha un'illuminazione...

... che lascio a voi scoprire.

Le mie considerazioni

Jasper Gwyn sembra un personaggio lineare. Eppure crea e vive misteri, che Baricco ci svela poco per volta attraverso le scoperte di Rebecca, l'assistente di Gwyn.

E' quasi un romanzo giallo. Mancano omicidi, rapine o ricatti, eppure ha il sapore del giallo, di un mistero da risolvere.

Non voglio svelarvi troppo di questo libro, perche' significherebbe rovinarne la lettura. E' formato da appena 158 pagine, scritte con un font abbastanza grande, quindi si leggono in un paio di giorni. E conquista il lettore. O almeno ha conquistato me.

Siamo ben lontani dalla delusione provata per "Castelli di rabbia". Siamo davanti ad una storia con un senso. Eppure Gwyn alla fine e' un personaggio ipocrita che prende in giro tutti quanti. Nonostante questo, non riesco ad essere in collera con lui. Alla fine mi rimane solo una grande curiosita'.

Alessandro Baricco scrive bene. Ha una tecnica suadente, che abbraccia il lettore e lo imprigiona. Interessante la caratteristica di chiamare quasi tutti i personaggi del libro usando nome e cognome. Solo in rari casi si limita al nome. Per il protagonista non fa pero' eccezioni: rimane "Jasper Gwyn" dall'inizio alla fine.

Concludo consigliandone la lettura. Si e' rivelato un libro divertente e di approfondimento. E mi e' piaciuto.

Buona lettura a tutti!