Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori (2001)

E se gli animali iniziassero a parlare?

Titolo italiano: Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori

Titolo originale: The Amazing Maurice and his Educated Rodents

Anno di pubblicazione: 2001

Edizione: Mondadori (2003)

Pag.: 260

Prezzo: Euro 14.80

Finito il: 20/05/2012

Vantaggi: Romanzo per ragazzi ben scritto

Svantaggi: Nessuno

Ogni tanto mi piace tornare alla letteratura per ragazzi perche' mi riporta indietro nel tempo e mi aiuta a sognare meglio. Se poi risulta un'occasione per conoscere un nuovo (almeno per me) autore, allora ben vengano queste occasioni.

E' successo con il libro "Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori", scritto da Terry Pratchett nel 2001 e pubblicato in Italia nel 2003 dalla Mondadori.

L'autore e' famoso per la sua saga dal Mondo Disco e gli appassionati di fantasy dovrebbero conoscerlo bene. Io non lo conoscevo ancora. Avevo gia' visto i suoi libri in libreria ma ancora non li avevo provati.

Nella breve biografia riportata sulla sovracopertina del libro si legge che ha venduto piu' di ventisette milioni di copie nel mondo e questo gli ha portato nel 1988 l'OBE, cioe' l'Order of the British Empire. E nel 2001 ha vinto il Carnegie Medal proprio per questo libro, definito dai giudici "un'opera di straordinaria qualita' letteraria, un racconto «spiritoso, irriverente, e insieme cupo, sovversivo»".

Un accenno di trama

Keith e' un ragazzino cui piace suonare. E il piffero e' il suo strumento.

Keith e' orfano, libero e senza una famiglia a sorvegliarlo. E gira il mondo accompagnato dai suoi amici.

Uno e' Maurice, gli altri hanno nomi piu' strani come Fagiolino e Pesche Sciroppate.

Maurice e' un gatto, gli altri sono topi. E sono intelligenti e sanno anche parlare.

Il gruppo e' in affari: inscenando una invasione di topi nelle citta' che attraversano, si fanno pagare del sindaco per eliminare il problema.

Solo che quando arrivano a Blintz Terme le cose prendono una piega imprevista e qualcosa di malvagio e' in agguato ad attenderli.

A voi scoprire il resto.

Le mie considerazioni

"Un libro non merita di essere letto a 10 anni se non merita di essere letto anche a 50"

diceva C.S.Lewis, l'autore delle Cronache di Narnia.

Niente di piu' vero, almeno per me. Mi piace ancora leggere libri per ragazzi per rinverdire i bei vecchi tempi e tornare bambino.

Questo libro di Pratchett e' stata una bella scoperta perche', oltre ad essere scritto bene, riesce anche ad inserire qualche interessante riflessione.

La conquista dell'intelligenza per gli animali e' una conquista del lato meno materiale e piu' spirituale della vita. Si passa dal credere solo a cio' che si vede e si tocca a qualcosa che non si puo' vedere o toccare, riflesso di quel che capita dopo la morte.

Cos'e' che ci fa pensare? Cos'e' che ci da' un'identita' e un'originalita' di pensiero? Qualcuno pensa che si tratti di sciocchezze, ma quando ogni speranza sparisce, la fede e' l'unica cosa che puo' portarci avanti superando le difficolta' della vita.

Per Maurice e i topi di Pratchett queste sono scoperte fondamentali che li distinguono dai gatti e dai topi normali.

Per gli uomini queste conquiste sono diventate talmente normali che qualcuno tende a dimenticarle producendo involuzioni deleterie e pericolose.

Comunque il libro mi e' piaciuto e lo consiglio ad un pubblico di ogni eta'.

Buona lettura a tutti!