Il volo dell'angelo di pietra (1997)

"La morte cambia tutto"

Titolo italiano: Il volo dell'angelo di pietra

Titolo originale: Flight of the Stone Angel

Anno di pubblicazione: 1997

Edizione: PiEmme

Pag.: ...

Prezzo: ...

Finito il: 09/03/2005

Vantaggi: Si legge in un fiato

Svantaggi: Bisogna leggere i precedenti per capire bene i protagonisti

Eccoci ad una nuova avventura di Kathy Shelley, meglio conosciuta fino ad ora come Kathy Mallory, detective della Sezione Crimini Speciali di New York. Qui la troviamo mentre indaga su un caso personale: l'omicidio della madre, la dottoressa Cassandra Shelley, avvenuto diciassette anni prima a Dayborn, una apparentemente tranquilla cittadina della Louisiana. Cass e' morta in un modo che sembra fare a pugni con questi tempi moderni: e' stata lapidata da un nutrito gruppo di concittadini. E' un avvenimento che ha influito parecchio sulla vita degli abitanti di Dayborn, che hanno cercato di dimenticare, senza mai riuscirci completamente.

Se continuassi, svelerei troppo della storia, quindi mi fermo qui.

Vediamo solo rapidamente i protagonisti della vicenda.

Mallory (non chiamatela Kathy, se non volete farla arrabbiare), vecchia amica dei fedeli lettori della O'Connell, e' una ragazza bionda dagli occhi verdi (di ghiaccio), bella e dura come il granito. Non conosce la pieta' anche se qualche volta (molto raramente) riesce a lasciarsi andare. Manca di sensibilita' apparente e adora i computer, l'elettronica e le armi da fuoco perche' sono le uniche cose che non possono tradirla.

Charles Butler e' un ex bimbo prodigio con una lunga serie di lauree e una grande intelligenza in un corpo mastodontico. E' un ingenuo, quasi incapace di mentire (quando lo fa, se ne accorgono tutti) e specializzato nello scoprire persone di talento. Ma, soprattutto, e' innamorato perso di Mallory, ovviamente non ricambiato. Lo troviamo fin dall'inizio del libro mentre segue, non invitato, Mallory a Dayborn.

Tom Jessop e' lo sceriffo di Dayborn, dalla personalità tipica degli stati del sud e dall'intelligenza pronta e vivace. Non ha mai smesso di indagare (a modo suo) sull'omicidio di Cass.

Augusta Trebec e' una anziana donna del sud, dal temperamento d'acciaio, amante degli animali e con lo spirito di un angelo vendicatore. Si scopriranno le sue virtu' ma anche i suoi peccati.

E ci sono ancora tanti altri personaggi in questa storia che inizia dall'idiota del paese, Ira Wooley, che idiota non e': e' un ragazzo autistico, amico di infanzia di Mallory ed ex paziente di Cass, con un notevole talento per la musica e il canto. E' stato erroneamente definito un idiot savant da un suo insegnante e il titolo lo ha accompagnato per tutta la vita. Ma e' tutt'altro che idiota: ha semplicemente un modo diverso di sentire il mondo che lo circonda, proiettandolo dentro di se', come del resto capita alle persone autistiche.

La O'Connell e' riuscita nuovamente a farmi immergere nell'atmosfera dei suoi libri. Qui e' l'atmosfera malsana di un paese sulle rive di una palude formata dal Mississipi. Ogni parola mi ha spinto a continuare seguendo le tracce di un passato che e' ancora presente, palpabile come la nebbia della palude e altrettanto infido.

L'unica pecca sta nel fatto che e' necessario leggere i libri precedenti per avere una visione chiara di Mallory e Charles (e un altro vecchio amico che compare piu' o meno a meta' libro) e del loro passato.

In particolare, per chi non conosce ancora la O'Connell, trovo necessaria la lettura di "La bambina dagli occhi di ghiaccio": e' fondamentale per scoprire una parte del passato di Mallory.

Ne "Il volo dell'angelo di pietra" vengono finalmente svelati i lati piu' reconditi di Mallory e le origini del suo pessimo carattere.

Mi sono affezionato a lei, ma forse mi rispecchio maggiormente in Charles, secondo me il vero protagonista della storia. Fa un po' la parte del lettore, che insieme a lui, tra reticenze e mezze parole, scopre i misteri di Dayborn.

Io non sono un genio come Charles, ne' ho una lunga lista di lauree, ma tutto il resto mi si adatta quasi perfettamente.

Ottimo il finale: a tutto viene data una risposta... o quasi. C'e' ancora un mistero che rimane insoluto, ma questo sta a voi scoprirlo (il mistero, ovviamente, non la soluzione

;-)).

Buona lettura a tutti!