Maximum Ride - L'esperimento Angel (2005)

Max e i suoi fratelli

Titolo italiano: Maximum Ride - L'esperimento Angel

Titolo originale: Maximum Ride - The Angel Experiment

Anno di pubblicazione: 2005

Edizione: TEA

Pag.: 408

Prezzo: Euro 8.60

Finito il: 15/07/2008

Vantaggi: Un romanzo quasi fantastico, ben scritto da una penna garantita.

Svantaggi: Un po' adolescenziale. Ricorda una nota serie televisiva

Chi mi segue da un po', sa che ho gia' avuto modo di parlare di James Patterson.

Si tratta di uno scrittore americano molto prolifico che ha iniziato la sua carriera nel genere giallo/thriller e poi si e' "scatenato" in altri generi completamente diversi (storico, sentimentale, avventura). Ora ci troviamo alle prese con uno di questi: il fantasy, o almeno io spero si tratti di questo. Purtroppo la trama potrebbe trovare riscontri sconcertanti e spaventosi nella nostra realta'.

Ma vediamo di cosa tratta.

Un accenno di trama

Max e' una ragazzina di quattordini anni che vive con altri cinque ragazzi, che considera suoi fratelli. Si chiamano Fang, Iggy, Nudge, Gasman e Angel.

Vivono isolati in una casa in cima ad un monte, difficilmente raggiungibile.

Non hanno contatti con il mondo esterno, non vedono nessun altro essere umano. E non ci tengono a farlo.

Perche'?

Be', semplice: gli esseri umani potrebbero essere pericolosi.

Max e i suoi fratelli sono il frutto di alcuni esperimenti genetici che hanno portato ad incrociare DNA umano e DNA aviario. Il risultato sono ragazzi in tutto simili a noi, ma con qualche piccola particolarita' in piu', tra cui una e' piu' appariscente delle altre: hanno le ali. Oltre a qualche altro potere che non li rende proprio dei normali "umani".

Inoltre Max e i suoi fratelli sono fuggiti da un posto chiamato la Scuola, dove i Camici Bianchi conducevano i loro esperimenti. Uno di questi Camici Bianchi li ha aiutati a fuggire e per due anni e' stato con loro, insegnando alcuni principi basilari della vita nel mondo esterno. Ma due anni prima e' sparito e adesso Max e gli altri sono soli, costantemente in pericolo perche' inseguiti dagli Eliminatori, meta' uomini e meta' lupi, un altro degli esperimenti della Scuola.

Un giorno la tranquillita' della vita in montagna viene distrutta da un attacco degli Eliminatori, che riescono a catturare la piccola Angel, la piu' giovane del gruppo.

Gli altri, comandati da Max, la piu' anziana (gia' quattordicenne), partono con lo scopo di liberarla e tornare a nascondersi. Ma importanti novita' li aspettano.

A voi scoprire quali.

Le mie considerazioni

Leggendo la trama che ho riportato sopra, non vi e' venuto in mente nulla?

A me si: una delle serie televisive che piu' mi sono piaciute. Si intitolava "Dark Angel" e vedeva protagonista una giovane Jessica Alba in tutto il suo splendore nelle vesti di Max, una ragazza generata da esperimenti genetici in una installazione militare e riuscita a fuggire insieme ad altri della sua "specie".

Come vedete, anche il nome della protagonista e' lo stesso.

James Patterson ha copiato un po'? Francamente non lo so, perche' la trama di questo libro prende spunto da un altro suo libro, "Quando soffia il vento", pubblicato nel 1998. Ma le due trame non sono collegate e la serie "Maximum Ride" (perche' ovviamente si tratta di una serie) puo' essere letta indipendentemente da quel libro (che comunque sono in procinto di leggere per vederne le somiglianze e le differenze).

"Dark Angel" e' uscita prima del 1998? E' un'altra cosa che non so. Ma se qualcuno di voi lo sa, me lo dica.

Chiuso questo aspetto, torniamo al libro.

Come dicevo sopra, si tratta di una serie.

"L'esperimento Angel" e' il primo capitolo e ovviamente non finisce completamente perche' lascia molte domande senza risposta, prima tra tutte chi sta dietro a questi esperimenti e perche' sono stati condotti.

Il motivo potrebbe essere militare, come succede in "Dark Angel", con lo scopo di creare soldati particolari in grado di muoversi meglio in certi ambienti (deserto, acqua, strutture urbane, ecc.) e in certe situazioni. Ovviamente dotati di una forza maggiore rispetto agli esseri umani definiti normali.

Come dicevo sopra, spero che questo tipo di esperimenti appartenga solo alla letteratura di genere fantasy o fantascientifica, ma per come va il mondo, potrebbe anche trovare riscontri insospettati nella realta'. E non mi stupirebbe ritrovarmi un giorno ad osservare su un giornale un gruppo di umani con le ali e in grado di volare.

Questo mi porta ad una domanda: i "prodotti" di questi esperimenti possono essere considerati umani?

O possono essere trattati come tali?

Visti i protagonisti del libro, io propenderei per un si assoluto ad entrambe le domande. Certo, hanno qualche particolare che si discosta dal "normale" essere umano. Ma lo spirito che pervade quei corpi e' assolutamente umano: hanno sentimenti, provano emozioni. E senza quelle ali e quei poteri in piu', sono in fondo solo dei giovani ragazzi in cerca di una famiglia e di qualcuno che voglia loro un po' di bene.

E' giusto che vengano trattati alla stregua di macchine? O tenuti in gabbia? O usati per fare esperimenti?

Secondo me, no, se non sono pericolosi per gli altri.

E' anche vero che qualcuno potrebbe discutere sul tipo di pericolo che comporta avere a che fare con loro.

Un'altra cosa che mi ha ispirato il libro e' rappresentata dal volo. Ne discutevo con un'amica la scorsa settimana: che splendida sensazione deve essere volare, avere il vento che ti accarezza la pelle mentre ti immergi nelle nuvole e vedi il mondo sotto di te scorrere a velocita' sorprendente. E' un sogno che noi esseri umani abbiamo sempre avuto e che abbiamo cercato di realizzare inventando gli aerei. Ci siamo avvicinati molto con i deltaplani, ma le sensazioni che prova un falco mentre solca le correnti d'aria sono ancora ben lontane dall'essere provate. Credo che con una fervida fantasia, ci si potrebbe provare, ma l'esperienza diretta sara' sempre un'altra cosa!

Tornando al libro, Patterson ha mantenuto le sue caratteristiche essenziali, quei famosi capitoli brevi e pieni di azione che ci sono in tutti i suoi libri.

Per il resto, la storia, soprattutto all'inizio, e' un po' raffazzonata e adolescenziale. Sembra scritta da un ragazzo, piuttosto che da uno scrittore di grande esperienza come il nostro Patterson.

In seguito riesce a catturare il lettore, ma non ci sono colpi di scena spettacolari e alcune parti risultano banali.

Non so ancora se continuero' con la lettura degli altri capitoli.

Forse si, visto che alcune domande lasciate in sospeso mi incuriosiscono.

O forse mi accontentero' di leggere "Quando soffia il vento"...

Vedremo!

Buona lettura a tutti!