Il Divoratore (2011)

L'Uomo dei Sogni

Titolo: Il Divoratore

Anno di pubblicazione: 2011

Edizione: Newton Compton

Pag.: 251

Prezzo: 9.90

Finito il: 31/03/2011

Vantaggi: Un buon romanzo horror scritto bene.

Svantaggi: Nessuno di sostanza

"[...] ci si trova immersi in girandole di virtuosismo senza che nemmeno ce ne accorgiamo, e senza che cio' leda il dipanarsi della storia e la felicita' della lettura."

Questa e' una piccola parte del commento di Valerio Evangelisti riportato sul retro del libro "Il Divoratore" scritto da Lorenza Ghinelli e pubblicato dalla Newton Compton nel 2011.

Un commento del genere puo' essere la fortuna o la rovina di un libro. "Fortuna" perche' puo' attirare i lettori grazie al nome del suo autore (io conosco Evangelisti per la sua serie sull'inquisitore Eymerich, che ho apprezzato molto), "rovina" perche' potrebbe creare troppe aspettative col rischio di vederle deluse generando quindi aspre critiche.

Prima di proseguire con i miei commenti, permettetemi di presentare brevemente l'autrice. E' il suo primo libro che leggo, quindi non l'ho ancora fatto nelle mie recensioni.

Dalla succinta biografia riportata nella sovracopertina si ricava che Lorenza Ghinelli e' nata a Cesena nel 1981. E' diplomata in grafica pubblicitaria, fotografia, web design e montaggio digitale. E' laureata in Scienze della Formazione. Ha conseguito un Master in tecniche della narrazione alla Scuola Holden di Torino che conosco bene per alterne vicende e anche perche' si trova a Torino, citta' in cui lavoro. Lorenza e' anche l'autrice di racconti, opere teatrali e cortometraggi. Ora vive a Roma e lavora per la TaoDue.

Cio' che mi ha colpito di piu' della biografia e' quel riferimento alla Scuola Holden, dove avrei voluto fare un corso breve all'inizio del 2011 con un'amica, ma poi mi e' risultato impossibile.

Quando ho comprato il libro pero' non avevo fatto caso alla Holden. Ad attirarmi e' stata la copertina, il titolo intrigante e la breve trama sul risvolto. E si, anche il prezzo non alto di questa edizione rilegata. In caso contrario forse avrei aspettato una versione tascabile, sempre per una mia vecchia regola da accanito lettore.

Vediamo quindi di cosa parla il libro.

Un accenno di trama

Aprile 2006.

Pietro e' un ragazzo autistico di quattordici anni con una passione per il verde e per il disegno. E' intelligente ma vive in un mondo tutto suo che fugge la maggior parte dei contatti con le altre persone, anche i famigliari. Va a scuola con i ragazzi della sua eta', ma in privato e' seguito da Alice, un'educatrice professionale che ha saputo instaurare un buon rapporto di fiducia.

Un giorno Pietro viene portato dal fratello minore Dario nel cortile del palazzo in cui vive e qui viene attaccato da un gruppo di altri ragazzi.

Poche ore dopo uno di questi ragazzi scompare. E le sparizioni continuano nei giorni successivi.

L'autore e' un fantomatico e inquietante Uomo dei Sogni, conosciuto anche come il Divoratore, presente durante l'attacco a Pietro.

Il disegno che ne fa Pietro riporta alla memoria di Alice un tragico evento del suo passato e un suo vecchio compagno di scuola, Denny.

Come sono collegati questi fatti? E come si puo' fermare l'Uomo dei Sogni prima che altri bambini spariscano nel nulla?

A voi scoprirlo.

Le mie considerazioni

Come dicevo sopra, un commento come quello di Evangelisti puo' essere una fortuna o una rovina.

Per quanto mi riguarda non mi ha influenzato piu' di tanto nella lettura di questo libro. In fondo anche gli scrittori famosi sono lettori come tutti gli altri e hanno i propri gusti che non necessariamente coincidono con i miei. Quindi perche' accettare una loro critica ad occhi chiusi? Meglio verificare di persona.

Libero da ogni pregiudizio, ho iniziato la lettura e dopo un solo giorno mi sono trovato a meta' del racconto.

E' vero che il libro e' formato da appena 251 pagine, il font non e' piccolo e le pagine sono fatte di una carta piu' spessa del solito, ma arrivare a meta' della storia in un giorno non e' cosa da poco.

Significa che la storia e' scorrevole e cattura l'attenzione. Solitamente infatti, arrivando col treno a Torino, interrompo la lettura alla stazione precedente o quasi. Questa volta invece sono andato ben oltre.

La tecnica narrativa usata dalla Ghinelli e' interessante: frasi lunghe nei momenti tranquilli di presentazione dei personaggi e delle situazioni, frasi corte e rapide nei momenti di tensione, a volte senza verbi. Parole anche singole o in coppia, che spingono ad andare avanti. E' una tecnica che ho gia' trovato in scrittori di thriller oppure horror che ho apprezzato molto in passato.

Per quanto riguarda la storia, devo confessare che quando i protagonisti sono bambini o ragazzi, questa assume tutto un altro gusto, soprattutto se si tratta di un horror/fantastico. Forse cio' e' dovuto al fatto che i bambini hanno un'invidiabile capacita' di sognare e di credere al fantastico, con tutte le conseguenze positive o negative che questo comporta. La storia mi ha ricordato un po' quelle di Stephen King, scrittore che amo molto. Credo sia un complimento non da poco.

Ed ora veniamo alle critiche, che comunque non riguadano la sostanza, ma l'apparenza.

Anche se la copertina del libro mi ha attirato (e' ben disegnata con quel tocco inquietante che non fa mai male), dopo la lettura del racconto non la trovo adeguata. La scala in legno mi aveva fatto immaginare una cantina o un castello, che nella storia non compare. Io avrei optato per qualcosa di diverso, magari anche un ingrandimento sul caratteristico bastone del Divoratore che manca sulla copertina. O con qualche coniglio nero.

Probabilmente anche il titolo del libro potrebbe essere cambiato in "L'Uomo dei Sogni" visto che e' il nome con cui questo essere si presenta, ma anche "Il Divoratore" va bene.

Detto questo posso passare alle conclusioni.

Credo non serva dire che il libro mi e' piaciuto, si capisce dal modo in cui ne ho parlato.

E lo consiglio agli amanti delle storie horror con protagonisti i bambini. Credo apprezzeranno. Ora devo solo attendere un nuovo libro della Ghinelli.

Buona lettura a tutti!