Nato a Paris il 26 gennaio del 1468 e ivi morto il 22 agosto del 1540. Fu uno dei maggiori umanisti francesi, noto come giurista ed iniziatore degli studi economici, nel 1530 ottenne da Francesco I l’istituzione del “Collegium trilingue” (ebraico greco e latino) che diventerà poi il Collège de France; ha fondato anche la biblioteca di Fontainebleau che, trasferitasi a Parigi, diventò il nucleo iniziale della Biblioteca Nazionale. Segretario regio di Carlo VIII e Francesco I, visse la stagione delle divisioni religiose dopo la Riforma, della quale condivideva le aspirazioni di rinascita interiore e di critica della corruzione del clero ma non condivideva affatto come soluzione. Oltre le traduzioni in latino di Plutarco, ha lasciato parecchie opere da cui traspare il suo interesse per i classici: le Adnotationes in XXIV libros Pandectarum, Paris 1508, i Libri V de Asse et partibus eius, con i quali inaugurò gli studi di metrologia, il De studio litterarum recte et commode instituendo, Paris 1527, i Commentarii linguae grecae, Paris 1529, (ricchissima raccolta di lessicografia), il De philologia, Paris 1530, De l'institution du prince, Paris 1547, scritto postumo che si riallaccia al suo altro scritto politico Recueil d’apophtegmes, e le Epistolae, Paris 1520-31, comprendente una parte del suo carteggio con i maggiori umanisti del periodo, compreso Erasmo. In ambito teologico ha scritto il De contemptu rerum fortuitarum libri tres, Paris 1521-26, ma la sua idea di una rinascita spirituale, imbevuta di ideali umanistici e aristocratici era esposta nella sua maggiore opera teologica De transitu Hellenismi ad Christianismum libri tres, Paris 1534, dove considera la filosofia greca come uno strumento da mettere al servizio della teologia perché la sapienza è unica in qualsiasi cultura e attira a sé tutti gli uomini. Ma la sapienza è stata in parte tradita dai Greci che le hanno anteposto sé stessi lasciando ai cristiani il compito di farla rifulgere del suo antico splendore.
Studi: A. MORISI, Cultura scolastica e cultura umanistica in Francia tra quattrocento e cinquecento, in Storia della Teologia, op. cit., vol. III, L'età della rinascita, p.337, bibl. p.339; A. PRATESI, in Enciclopedia Cattolica, vol. III, coll. 182-184.
FRANCESCO FRANCO