Ad ogni misura corrisponde un errore, dovuto
Alla sensibilità dello strumento (il metro del medico ha le tacche ogni cm, quindi l'errore sulla nostra altezza è almeno 1 cm).
All'imprecisione della nostra misura (anche se il calibro può misurare i decimi di millimetro, noi lo mettiamo un po' storto).
Rappresentiamo misure ed errori in linguaggio grafico, per poi confrontare i dati sperimentali con una previsione teorica, nei nostri casi,una legge lineare.