Il teorema della prodotto si estende facilmente al caso in cui uno dei limiti sia infinito o meno infinito e l'altro sia finito ma diverso da zero. In quel caso, la seconda funzione ha il solo effetto di determinare il segno del limite, che vale più o meno infinito a seconda dei casi.
Possiamo quindi estendere il teorema della somma dei limiti stabilendo una nuova regola algebrica: infinito per una costante positiva è uguale ad infinito.
±∞ · costantepositiva = ±∞.
±∞ · costantenegativa = ∓∞.
Non possiamo fare altrettanto quando uno dei due limiti è più, o meno, infinito e il secondo è zero, perché non è chiaro a priori quale delle due funzioni vinca. In questi casi, il teorema del prodotto dei limiti non è in grado di dare la risposta e servono analisi più sofisticate per calcolare il limite. Ma questo non ha a che fare con il comportamento della funzione, è che il teorema del prodotto non fornisce la risposta. Il limite può benissimo esistere, può valere più infinito come meno infinito, ma anche essere uguale ad una costante o non esistere proprio.
Chiamiamo questa situazione "forma indeterminata del teorema del prodotto di tipo ∞·0 "
Usa la definizione di limite per dimostrare che il limite per x che tende ad infinito della funzione di qualsiasi monomio a coefficiente positivo è +∞
Dopo aver raccolto x³ a fattor comune, usa il teorema del prodotto dei limiti per dimostrare che il limite per x che tende ad infinito di x³-x² è +∞
Analogamente, dimostra che il limite per x che tende ad infinito di qualsiasi polinomio è uguale al limite del monomio di grado più alto che lo compone.
Usando questo risultato, calcola i limiti 31, 35, 36 e 37 a pag 1258
26, 27, 36 e 37 pag 1556
Trovate le primitive, fai una verifica derivandole🫵
464, 465, 483 e 484 pag 1352
Trovate le derivate, fai una verifica integrandole🫵