Lettere dalle studentesse e studenti della 5G

Cari compagni e care compagne,

siamo ormai giunti quasi al termine di quest’anno scolastico: quante volte ci abbiamo riflettuto nell’ultimo periodo, ma quanto sembra ancora irreale! Non sarà come tutti gli altri anni, quando ci salutavamo l’ultimo giorno sapendo che ci saremmo ritrovati tra i banchi a settembre: questo giugno condivideremo insieme le ore che concluderanno la nostra esperienza al liceo.

Pare una cosa banale, ma pensare che tra poche settimane non sederemo mai più nella nostra aula ad ascoltare in silenziosa compagnia le spiegazioni dei nostri professori fa un certo effetto, non è vero? Non ci scambieremo più occhiate complici da una parte all’altra della stanza quando non riusciamo a capire qualche concetto, non ci gireremo più verso il vicino in cerca di un veloce chiarimento, non fisseremo più Innamorati come un banco di pesciolini attoniti, non costringeremo più la DalCi a capire dai nostri soli sguardi le nostre perplessità sulle dimostrazioni di fisica, non chiederemo più alla prof Andreose di ripetere ancora una volta il nome di quel particolare enzima.

E che dire dei momenti in cui invece abbiamo fatto anche troppo poco silenzio? Quanti cori di “buondì!” abbiamo rivolto a Magarotto, quante risate abbiamo condiviso con la prof Lessi! Ricorderemo per sempre i cambi dell’ora, così attesi per potersi sgranchire le gambe e condividere le nostre impressioni sulle ore appena passate o i nostri timori per quelle successive; li prolungheremmo all’infinito se i professori a un certo punto non ci chiedessero con ferma gentilezza di sedere ai nostri posti ;D

Vi ricordate sicuramente quelle lunghe ore che abbiamo passato in DAD, o in DDI, davanti agli schermi delle nostre “macchine”, come direbbe la professoressa Schiano. Eravamo un po’ imbranati all’inizio, qualcuno recalcitrante al pensiero di accendere la telecamera, quasi tutti non rapidissimi ad aprire il microfono (operazione comunemente detta “smutarsi”, che bel neologismo che abbiamo creato). Ma abbiamo presto imparato e apprezzato anche i vantaggi di quella situazione: nessuno ci impediva di accoccolarci sulla sedia con una bella coperta; quei minuti in più che era possibile passare a letto la mattina, per poi alzarsi 10 minuti prima dell’inizio delle lezioni, non sono stati affatto sgraditi. Anche le Jamboard della DalCi sono state una manna dal cielo: poterle rivedere più tardi e integrare o correggere gli appunti più astrusi presi velocemente tra un calo di connessione e l'altro ha sicuramente aiutato molti di noi ;) Vi ricorderete di certo anche quei goliardici episodi di disconnessione simultanea e assolutamente accidentale di buona parte della classe quando era il momento di leggere un paragrafo dal libro di letteratura inglese, prova che solo i cuori più arditi sono stati in grado di affrontare senza timore (o tentando di nascondere suddetto timore). Un'altra impresa quasi impossibile che abbiamo dovuto affrontare in DAD era quella di entrare in orario nelle lezioni di Innamorati (non che in presenza la storia non si stia ripetendo), che in un paio di occasioni aveva addirittura pensato di intrattenere coloro che arrivavano per primi con qualche canzone degli anni Ottanta.

Nonostante tutto, abbiamo raggiunto dei bei traguardi come gruppo classe. Con quanta fierezza abbiamo vinto entrambe le gare di matematica a cui abbiamo partecipato in prima e in seconda! Peccato che in terza non si sia potuto replicare...nel momento in cui stiamo scrivendo è in corso il torneo scolastico di calcetto: abbiamo già vinto una partita, un solenne 4-3 contro una prima, chefffforti! Siamo sicure che il torneo si concluderà con la nostra vittoria; anche se questa potrebbe sembrare una gufata, vi assicuriamo che non lo è assolutamente ;) La vittoria morale è comunque già nel nostro spirito. D’altronde non è affatto il primo torneo a cui partecipiamo: la prof China ha allenato con tenace costanza la nostra indole competitiva, con tutte quelle sfide di badminton organizzate nel corso di questi anni.

Beh, che dire, siamo davvero arrivati alla fine di tutto il nostro percorso scolastico: a qualcuno questo avvenimento spezzerà il cuore, ad altri...no kekw, ma in tutti i nostri ricordi rimarranno impressi i bei momenti che abbiamo passato insieme.

Vi vogliamo bene :D

Sabrina Cojocaru, Ester Salviato