L'inizio dell'amore

Amore, è una parola grande, con mille sfaccettature e significati, interpretazioni e forme tutte diverse. L’amore può nascere in qualunque modo, in qualsiasi momento, dovunque è terreno fertile per questo sentimento. Una carezza, uno sguardo, una parola dolce al momento giusto, un interesse insolito e inspiegabile.

Ci si innamora del timbro della voce, della risata, del modo di camminare, degli occhi, dei particolari e delle piccole imperfezioni; quando si ama si dimenticano tutti i difetti, o meglio, li si comincia ad apprezzare e amare. L’amore sincero è in grado di rimarginare le ferite, dà conforto e permette di sentirsi sollevati e protetti nei momenti di difficoltà o di dolore.

Dopo un primo interesse verso l’altra persona si ha la volontà di conoscerla, di ascoltarne i pensieri, di perdersi negli occhi dell’altro dimenticando tutto il resto, di fare lunghi viaggi in macchina con la musica e le voci che si confondono… questo sentimento è un amore vero e sincero, traboccante di passione, basato su gesti concreti e azione. Gli amanti sono pronti a mettere nelle mani dell'altro il proprio cuore, esponendo a vista le proprie debolezze, sono consapevoli dei rischi e nonostante ciò decidono di amare, di riporre completa fiducia nell'altro.

Non sempre, però, l'amore è un sentimento d'azione, l'amore può celarsi in parole non dette, in azioni mancate, in sguardi timidi e sfuggenti. Esistono infatti persone molto più riflessive rispetto ad altre, quasi chiuse in loro stesse che si limitano a fare da spettatori, rimanere ad osservare a bordo campo una partita che dovrebbe aver loro come titolari, come se diventassero comparse nel loro film autobiografico. Questo genere di amanti ama da lontano, solo con gli occhi, con la mente e con l’anima; finisce per innamorarsi della propria immaginazione, plasma e trasforma le caratteristiche del proprio partner, crea e disegna il profilo di un nuovo individuo, essenza e rappresentazione della propria fantasia.

L.P., 2^D