Le regole dell'adolescenza

A PROPOSITO DELL'USCITA DELLE CLASSI SECONDE AL TEATRO DELLE MADDALENE

Fin dall’adolescenza abbiamo un'infinità di regole cui attenerci. Alcune più importanti, altre meno, altre ancora completamente insignificanti, nelle quali non riusciamo a rispecchiarci e che non ci riguardano per nulla. La particolarità di queste regole è che non sono scritte, nessuno le impara… ma tutti le sanno. C'è chi le segue alla lettera, come fossero legge; c'è chi le considera insensate, chi non le considera nemmeno, eppure esse dettano le nostre azioni, costruiscono la maggior parte delle situazioni scomode in cui inciampiamo, sempre seguite come intime parole guida. Tra tutte queste regole a volte pare di perdere l'orientamento. Sembrano una serie di schemi confusi o scritti a metà, che vanno a formare un labirinto senza via d'uscita dove possiamo perderci. Sono delle regole imposte che non hanno mai ricevuto la nostra approvazione, su cui tutti siamo spesso in disaccordo e di cui nessuno ha mai il coraggio di parlare. Non rimane che rompere gli schemi, aprire da sé una porta dove non esiste, riscrivere le proprie regole e permettersi di sbagliare. Permettersi di sbagliare ancora e ancora, senza preoccuparsi di cosa penseranno gli altri, di cosa diranno, lasciando che gli errori ci maturino, si trasformino in una via di fuga, in libertà.

A.B., 2^A