Sembrava un semplice pomeriggio d'inverno

È sabato pomeriggio e sono nella mia stanza. Nonostante siano solo le 16:30, vedo dalla finestra il sole che tramonta, il cielo che si fa pian piano più scuro e, guardando un piccolo spicchio di luna diventare sempre più luminoso, constato l’arrivo dell’inverno. A un certo punto, per pura e semplice casualità, mi imbatto in questa frase: “La vostra felicità è nel bene che farete, nella gioia che diffonderete, nel sorriso che farete fiorire, nelle lacrime che avrete asciugato.”

La leggo e devo ammettere di non avere la minima idea di chi l’abbia pronunciata. Ma non ha importanza; infatti, di fronte a queste parole magnetiche, non riesco a rimanere indifferente e provo, nel mio piccolo, a capire quale sia il loro significato, certamente profondo, e quale sia il messaggio che stanno cercando di trasmettermi.

In un primo momento penso che, in un mondo ormai in larga parte incentrato su interessi materiali, questa possa essere semplicemente una di quelle frasi, che vengono dette a cuor leggero e le cui parole alla fine non vengono trasformate in realtà. In seguito, però, si insinua una voce dentro di me che mi sussurra: “Sei proprio convinta che queste parole siano prive di fondamento?” E poi aggiunge: “Pensa semplicemente all’arrivo del Natale. Non ti è mai capitato di diventare tutt’a un tratto felice solamente pensando alle facce contente di chi avrebbe ricevuto da parte tua un regalo inaspettato o che sognava da tempo?” Annuisco e sorrido per i dolci ricordi che affiorano dalla mia mente, ma poco dopo mi rendo conto di non capire ancora come questo possa essere collegato alle parole iniziali. Arriva di nuovo quella voce in mio soccorso: “Forse questa frase vuole farci capire innanzitutto che abbiamo bisogno degli altri per essere felici e, in secondo luogo, che non possiamo pretendere che sia la felicità a giungere da noi una volta ogni tanto, ma è necessario partecipare attivamente e quotidianamente cercando di rendere felici gli altri per esserlo a nostra volta. Se ti sembrano energie sprecate forse avresti fatto meglio a non leggere nemmeno quella frase, ma se ti sembra anche solo parzialmente una giusta fatica, perché non provare a mettere in pratica queste parole e osservare il loro effetto?”

L.R., 2^C