Tra Sogno e Realtà

Tra sogno e realtà, tra realtà e sogno. Un filo sottile, sottilissimo, tanto che a volte lo perdo di vista. Lo perdo di vista come il tramonto in una giornata dal cielo nuvoloso e passo senza accorgermene da una parte all'altra, dal giorno alla notte, dal sogno alla realtà, dalla realtà al sogno.

Sogno ad occhi aperti, vivo ad occhi chiusi. Le due parti si mescolano, creando un mondo che appartiene ad entrambe ma non è nessuna delle due.

Mi sento sospesa. Sospesa, appesa a quel filo sottilissimo mentre dondolo, oscillo. Mi lascio cullare dalle braccia del sogno e dalle carezze della realtà, beandomi del profumo di quell'angolo creato dall'unione di due opposti, tanto lontani quanto dipendenti l'uno dall'altro.

Sogno ad occhi aperti, vivo ad occhi chiusi. Le due parti si mescolano, creando un mondo che appartiene ad entrambe ma non è nessuna delle due.

Tra sogno e realtà, tra realtà e sogno. I brividi corrono veloci, esplorando tutta la schiena, le braccia, le spalle, il viso. Continuo a farmi coccolare dalla realtà, baciare dal sogno. Mi perdo in quel profumo familiare fino ad affogare, mi lascio avvolgere, stretta stretta, fino a soffocare. Mi sciolgo nello spazio, fino a diventare parte di quel mondo sospeso, che oscilla appeso a quel filo sottilissimo.

Non serve più parlare per dire, non serve che io sorrida per gioire, non serve che io chieda per avere, non serve spiegare per capire.

Sogno ad occhi aperti, vivo ad occhi chiusi. Ti guardo sognando, e sogno guardandoti.

A.B. 3^A