Pensiero per la Terra

La Terra è piena di mille colori: il giallo dei girasoli, il rosso delle ciliegie, il blu degli zaffiri, il verde dei quadrifogli…e tanti altri; da miliardi di anni il cuore della Terra batte, e batte per noi: batte per darci vita e per regalarci bellezza, batte per chiederci rispetto…e a noi tutto questo non interessa! Non ci interessa perché siamo abituati al nostro disgustoso egoismo, perché viviamo in un mondo di consumismo e siamo troppo impegnati in cose futili per comprendere il grave pericolo a cui stiamo andando incontro. Trascorriamo giornate noiosamente frenetiche e non ci accorgiamo che stiamo trasformando i colori vivaci della terra in un colore scuro e triste come il grigio.

Credo che dedicare una giornata alla Terra, il nostro pianeta incredibilmente prezioso, sia ancora troppo poco rispetto a tutto quello che, in questi millenni, lei ci ha donato gratuitamente.

Salvare la Terra non dev’essere visto come un sacrificio, ma come un investimento…in fondo se salviamo la Terra, salviamo anche noi stessi, da un mondo di rifiuti. Infatti lo slogan della 52° giornata della Terra è “Investi nel nostro pianeta”, un invito a tutti noi cittadini del mondo che vogliamo vivere il futuro!

Questo slogan è diventato, poi, anche il titolo del webinar dedicato all’Earth Day 2022 in cui noi ragazzi abbiamo avuto la possibilità di ascoltare tre testimonianze lavorative di persone occupate in servizi particolari, a partire dall’esplorazione dei fondali marini per poi arrivare nelle aree più esotiche a salvare animali selvatici come giraffe, elefanti o rinoceronti…come in un viaggio tra i colori a partire da un blu fresco e profondo per arrivare ad un rosso fuoco! Personalmente, sono stata affascinata dalle esperienze raccontate da Francesca Vitali – veterinaria e ricercatrice – e da Giovanni Chimienti – biologo marino – entrambi esploratori per conto della rivista National Geographic.

Nonostante io sia una grande una grande appassionata di animali, preferirei soffermarmi su quanto esposto da Giovanni in merito all’esplorazione dei fondali marini che, più di qualsiasi altro luogo della Terra, stanno soffrendo a causa del riscaldamento globale. L’ecosistema marino è in pericolo: i pesci che popolano gli abissi ingoiano sempre più plastica, la temperatura dell’acqua è sempre più calda, i coralli – in quanto esseri animali – muoiono e vengono ricoperti di alghe…e noi, presi dalla frenesia delle nostre giornate, non sappiamo quanto sia importante proteggere e tutelare questi ambienti strettamente collegati alla nostra sopravvivenza.

Non possiamo starcene belli e tranquilli sul nostro divano di casa mentre, sotto i nostri piedi, accade tutto questo; credo, infatti, che la scelta di collaborare come cittadini a salvaguardare il nostro pianeta possa dimostrare quanto esso ci stia a cuore.

Il nostro piccolo contributo quotidiano può risultare importante nel nobile progetto di preservare i luoghi a noi cari, di salvare la Terra…di far battere il suo cuore ancora di più.

Noi, forse, pensiamo che i colori non siano poi tanto importanti perché, scientificamente, non esistono…è, infatti, solo grazie alla luce se noi li possiamo distinguere. Nonostante ciò, io ritengo che i colori siano capaci di suscitare in noi delle emozioni…come un semplice tocco di magia rende stupenda la realtà.

Dobbiamo ritornare a vivere in quel bellissimo pianeta sprizzante di gioia e rigoglioso di meraviglie…dobbiamo diventare i pittori di questa tela e cominciare subito a ridipingerla con cura e tanto amore!

Forse, i grandi del mondo dovrebbero pensare a delle azioni concrete ed attuarle per primi, dandone l’esempio. Purtroppo, finché mettiamo al primo posto il controllo del mondo, le conquiste delle altre nazioni, la sete di denaro, il potere e la fama, le vere priorità, come salvare il pianeta dall’inquinamento, vengono sottovalutate e quindi, prima o poi, la Terra si ribellerà contro di noi. Il mondo si tingerà di un nero soffocante e noi tutti ci pentiremo di non essere riusciti a far riemergere tutti i suoi colori: il rosa dei fenicotteri, il lilla del glicine…e tutti gli altri che ci emozionano al solo sguardo.

E allora mi chiedo “PARTIRE DA DOVE, PER ARRIVARE DOVE?”. Siamo davanti ad un grande bivio: o cerchiamo di realizzare i nostri ideali attraverso fatti concreti – che comportano anche dei sacrifici – oppure restiamo nel nostro egoismo consumistico per arrivare ad un pianeta che ci soffocherà.

Non abbiamo più tempo per pensare, ma dobbiamo iniziare ad agire immediatamente: la scelta sta a noi, il battito del cuore del NOSTRO PIANETA sta a noi!

A.G., 1^E