L’economia circolare

ECONOMIA CIRCOLARE: perché ci tornerebbe utile e in cosa consiste

L’Europa è povera di materie prime. A seguito delle rivoluzioni industriali e dell’esponenziale aumento dei consumi negli ultimi due secoli, il Vecchio Continente si trova oggi in una situazione di quasi totale dipendenza dall’estero per quanto riguarda il suo approvvigionamento di materiali. Questi ultimi sono da poco schizzati a prezzi enormi e tra questi ci sono anche le cosiddette “terre rare”.

E che ce ne frega? Beh, non poco, poiché sono necessarie alla creazione di cellulari, tablet, PC ma anche pale eoliche, pannelli solari e soprattutto batterie. Ecco qui un grafico che illustra il rincaro dei minerali durante il 2021:

Zio pera, eh? Il litio (+496,7% nel 2021 e +87% nel 2022) serve per produrre le batterie di auto elettriche e per l’accumulo di energia, magari quella proveniente da fonti come solare e/o eolico nei momenti di picco. Il neodimio (+78,3%) serve ai magneti permanenti delle pale eoliche, mentre il gallio e il germanio (+31,65%) sono semiconduttori necessari per la produzione di pannelli solari. Se cercate ulteriori informazioni trovate un grafico riguardo la situazione nel 2022 sul sito di Elements (The Top 10 Best and Worst Performing Commodities of 2022 (visualcapitalist.com)) anche se i rincari più assurdi sono avvenuti nel 2021.

Ma perché questi prezzi più scandalosi delle goleador a 20 centesimi? Beh, perché semplicemente più del 70% delle terre rare estratte è in mano alla Cina e questo porta il Vecchio Mondo a dipendere da essa. (SPOILER: l’estrazione di questi materiali non è fatta in modo sostenibile, basta cercare su Internet qualche foto del “lago di Baotou”, ad esempio, che è una distesa di 1.000 ettari di liquami tossici dovuti alla raffinazione delle terre rare)

Dunque, che facciamo? Rinunciamo alla transizione energetica e ai cellulari? Sarebbe una soluzione… ma forse è meglio optare per qualcos’altro: il passaggio ad un tipo di economia circolare, dove vengono riciclati buona parte dei materiali che utilizziamo. Espressione di questo tipo di economia è il mercato del ricondizionato, che sta prendendo sempre più piede e che aiuta molti europei a risparmiare qualche soldo ed emissione di CO2!

In conclusione, vi esorto ad informarvi riguardo la sostenibilità di ciò che consumate e soprattutto di applicare la regola delle 3 R: Riduci, Riusa e Ricicla!

M.Z., 4^B