Silenzio assordante

Lo spazio è come la mente umana. 

Silenzioso, eppure così rumoroso.

Il silenzio è ciò che caratterizza lo spazio, o così si pensa.

E’ incredibile come, l’assenza di aria, riesca a rendere un luogo popolato da così tanti suoni diversi e particolari, assolutamente taciturno.

Questo fenomeno mi ha sempre affascinata, come il funzionamento della mente umana del resto.

E’ davvero affascinante come funziona e più di qualche volta mi sono domandata come fosse possibile il fenomeno dell’overthinking, come funzionasse. Per chi non sapesse cos’è, l’overthinking è quando si pensa alla stessa cosa o scenario troppo a lungo, così tanto che anche una cosa banale viene distorta dalla nostra mente e può diventare qualcosa apparentemente insormontabile. E’ un po’ come quello che succede quando si ha un compito a breve, e nonostante ci si sia preparati bene si comincia a pensare di non aver fatto abbastanza. Successivamente si comincia a pensare di essere inferiori ai propri compagni e di essere sempre un passo più indietro. Come se non bastasse, si comincia a dubitare delle proprie scelte, a pensare di non essere all’altezza della scuola che si frequenta e di essere dei falliti. Penso che sia successo a tutti almeno una volta nella vita. 

E’ così che funziona l’overthinking, in questo caso tutto è iniziato da un “oddio, non mi sono preparato abbastanza per la verifica” e si è concluso con “ho sbagliato tutto nella vita e sono un fallito”.

Trovo interessante che la mente umana sia così complessa da riuscire a distorcere completamente i pensieri delle persone, trasformandoli in scenari completamente distaccati dal vero e che non saranno mai reali, eppure riuscire a convincerle che siano la verità.

Quando ho pensato allo spazio mi è venuto in mente l’overthinking. Ritengo che questi due abbiano molte cose in comune. Lo spazio, come già menzionato, è un luogo che in realtà è molto rumoroso, anche se sembra non esserlo a causa della mancanza dell’aria, il che impedisce alle onde sonore di propagarsi. L’overthinking avviene nella mente dell’individuo che ne è soggetto. Nella sua mente c’è un turbinio di pensieri che non accenna a fermarsi mai mentre per gli altri, che non possono sapere quello che sta pensando il soggetto, è tutto assolutamente normale. 

E’ come per noi che percepiamo lo spazio come un luogo tacito quando non lo è.

Problemi con l’overthinking? Ecco dei consigli su come fermarlo! 

(Li ho personalmente provati e mi hanno aiutata molto)

Concentrarti su qualcosa di diverso dai tuoi pensieri aiuta molto a staccare la mente.

E’ ancora più efficace quando si ascoltano le proprie canzoni preferite e di cui si sa il testo perché così il focus passa da quello su cui stai riflettendo alle lyrics della canzone.

Scrivere quello che ti passa per la testa aiuta moltissimo a farti realizzare che non è poi un problema così grave. Quando è tutto nella tua mente è difficile concretizzare quello che stai pensando, mentre quando è scritto e lo puoi rileggere si riesce a capire che è tutto un fabbricato immaginario.

Un po’ come per la musica questo aiuta molto a distrarti.

Parlare con qualcuno dei pensieri che ti affliggono ti può aiutare molto in quanto ti dà l’occasione di sentire l’opinione sulla stessa situazione di qualcuno esterno alla tua mente.

B.L., 3^D