Coraggio di evadere e paura di lasciarsi andare

«Hai controllato lo scontrino, vero? Non ti devi mai fidare dei cassieri. Ti lasci tentare da un prodotto perché è in offerta e va a finire che te lo fanno pagare a prezzo pieno. Ah, e ricordati di segnarti sempre tutte le spese…». Eleanor chiude l’uscio di casa con il piede, provocando un cigolio acuto che termina nel tonfo sordo della serratura che si chiude. Che sbadata, l’avrà sentito tutta la palazzina. Se continua a non prestare attenzione a non sbattere le porte o a non farsi scivolare di mano lo shampoo ogni volta che è in doccia, qualcuno verrà sicuramente a lamentarsi e non sarebbe un buon inizio. Molla la borsa per terra, troppo piena di grossi libri universitari, lascia le chiavi nel portaoggetti dorato che pullula di elastici, pacchetti di fazzoletti e scatolette di chewingum ed appende il cappotto all’ingresso. Per fortuna che Lydia è fuori con i suoi amici stasera, così almeno può godersi questo venerdì sera in santa pace, dopo una settimana così stressante. Se lo merita, anzi deve smetterla di sentirsi in colpa ogni volta che non fa qualcosa di produttivo, dopotutto tutti hanno bisogno di riposarsi. Domani per di più sarà una giornata intensa di lavoro, visto che il suo capo le ha chiesto di arrivare mezz’ora prima del dovuto perché, a detta sua, le deve parlare. Dopodiché controlla che tizio le abbia mandato le foto degli appunti di anatomia di quella mattina e se Dane si sia fatto vivo con un “ehi coccolina, com’è andata la tua giornata?”, e sua madre è ancora lì che blatera su quanto sia difficile per una diciannovenne badare alle faccende di casa, studiare e allo stesso tempo lavorare e finisce per raccontare per l’ennesima volta di quando, alla sua età, aveva abbandonato gli studi di psicologia per dedicarsi totalmente al lavoro, molto più appagante e materialmente utile. «Mamma! La so questa storia, non serve che…» Silenzio. A quanto pare si è offesa. Ma possibile che nessuno la sostenga, nemmeno ora che il suo sogno è diventato realtà? Possibile che abbiano paura di lasciarla andare e che fallisca nel suo intento? Lo sanno tutti che è un passo difficile, ma ne vale la pena…

Letizia Scortegagna, 5^E