Psicologia dei colori e marketing

Ogni giorno, da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire, e persino nei sogni, un solo senso prevale sugli altri: la vista. Possiamo stare senza ascoltare, senza annusare, senza toccare, ma se cerchiamo anche solo di compiere il tragitto da camera a nostra alla cucina, ci accorgiamo di quanto sia importante vedere. Ovviamente, è una cosa risaputa, e le aziende puntano sapientemente su questo per convincerci a comprare il loro prodotto: ecco quindi, i colori del marketing.

BIANCO E NERO

Bianco e nero sono spesso adoperati insieme, uno come sfondo dell'altro. Trasmettono un'idea di eleganza, affidabilità, autorevolezza e praticità, spesso accompagnate da un design minimalista e sobrio. Esempi sono i loghi Adidas e Nike, di default neri.

GRIGIO

Il grigio è il colore neutro per definizione, esprime solidità e resistenza (specie quando è dotato di lucentezza metallica, per cui creiamo un ovvio paragone). Inoltre, nelle persone, genera un senso di calma e di professionalità. È uno dei colori più usati nei loghi, come Mercedes, Wikipedia, Apple ed innumerevoli altri.

ROSSO

Uscendo dal campo del freddo razionalismo, il rosso è il colore che più incarna i sentimenti di passione e vitalità. Nasce da un'idea di "urgenza" e viene associato al sentimento dell'amore, stuzzica l'appetito (Nutella, Kinder, Coca-Cola,...), e l'impulsività. Hai notato che la scritta "SALDI" è quasi sempre rossa?

ARANCIONE

È il colore dell'energia, della creatività, del divertimento. Le aziende che hanno il logo arancione puntano su un mercato giovane, come la Nikelodeon, la Fanta e, in generale, aziende che operano nel settore dell'intrattenimento, senza scendere nel particolare. È sconsigliato a chi opera nel settore finanziario o nel benessere.

GIALLO

Il giallo rappresenta l'energia allo stato puro, la vitalità e la positività. Le magliette dei maratoneti spesso sono giallo fluo, sì per risaltare, ma anche per dare l'idea di una guizzante energia, lo stesso effetto che si ottiene con le etichette delle bevande energetiche. Ovviamente, le varie compagnie petrolifere (AGIP, Eni,...) sfruttano molto questo colore. Anche qualche banca, volendo trasmettere l'idea di crescita, usa il giallo nel logo o negli interni.

VERDE

Spostandoci, il verde si trova a metà tra i colori più vivaci e quelli meno. Ricordando il colore della natura in generale, è molto usato per quanto riguarda loghi di aziende che si occupano dell'ecologia (GreenPeace, ETRA,...) ma anche di prodotti biologici. Trasmette inoltre un senso di tranquillità, e una sorta di freschezza e "vivacità riflessiva".

BLU

Nella gamma dei colori freddi, il blu, con tutte le sue sfumature, è il colore in assoluto più usato per i loghi, grazie alla grande quantità di sensazioni che riesce a trasmetterci. Si può quasi dire che rappresenti l'opposto del rosso, da un punto di vista emozionale. Infatti, a differenza di questo, il blu trasmette riflessività, serenità, fiducia, calma e sicurezza. Non è certo un caso che la scritta "POLIZIA" sia azzurra e bianca, e che Facebook abbia il logo blu.

VIOLA

Un colore molto particolare, ma - a mio avviso - uno dei meno usati, è il viola. Suscita emozioni ben distinte in chi lo guarda, le principali sono di sicuro eleganza, mistero e profondità. È un ottima scelta se si vuole sponsorizzare un prodotto di lusso, ad esempio un vestito elegante o un profumo, prodotti per l'igiene personale e, abbastanza in generale, va bene per molti prodotti (meglio non a scopo alimentare) indirizzati alle donne.

ROSA

Il punto di forza di questo colore, è anche il suo tallone d'Achille: l'associazione stereotipata con il mondo femminile. Non è usato con frequenza, anche a causa di questo. Tuttavia, alcuni ambiti dove può essere usato senza remore sono articoli concernenti l'igiene (femminile), oppure destinati ad un pubblico infantile (come Barbie e Hello Kitty).

MARRONE

Ultimo, ma non per importanza…e invece sì, purtroppo. Il marrone è un colore molto di nicchia: adoperato soprattutto nel ramo alimentare (caffè, cioccolato, cacao) e quindi anche nei pub e nelle birrerie, consente quella tipica atmosfera soffusa. Viene usato altresì in particolari loghi per indicare qualità e durevolezza (Louis Vuitton), e quindi in generale può venire impiegato nel campo vintage.

MULTICOLOR

Non serve nemmeno dirlo, molte aziende offrono più caratteristiche al grande pubblico, e quindi perché accontentarsi di un solo colore? Google, per simboleggiare la grande varietà di servizi che può offrire, Instagram, per rappresentare la giovanilità, Skittles, colorato come le sue caramelle...

E adesso che avete un'infarinatura su come gestire i colori, un ultimo consiglio: gli unici limiti sono la vostra fantasia, e 390 e 700 nm.

Andrea Collauto, 4^B