Amici come prima

“Ci eravamo promessi di rimanere amici, come prima”.

È incredibile pensare a quante volte usiamo parole senza riflettere sul loro reale significato. È incredibile pensare a quante volte ci facciamo promesse che dopo non manteniamo. È incredibile pensare a quante illusioni e speranze ci creiamo, senza che nemmeno una di queste, in effetti, diventi realtà.

Speravamo che, anche se in classi o scuole diverse, nulla sarebbe cambiato”.

Iniziare in una nuova scuola è difficile e spaventoso. Molto spaventoso. Eppure cerchiamo di consolarci pensando a quell’amico con il quale ci siamo promessi di rimanere in contatto solo pochi mesi prima. Non ci incontriamo più tutti i giorni, è vero, ma questo non ostacolerà in nessun modo la nostra amicizia, giusto?

“Ci dicevamo ‘amiche amiche’ poi non ci siamo neanche più sentite”.

A scuola si creano amicizie tra persone con cui, in qualsiasi altro contesto, non avremmo nemmeno parlato. Fuori da quei cancelli, poi, realizziamo che molti di loro sono... diversi. Nostri compagni d’avventura da anni che non conosciamo affatto.

“Non ci vediamo più, è vero, ma siamo comunque rimaste in contatto”.

È in questo tipo di occasioni che capiamo chi sia davvero nostro amico. Quando non bisogna più incontrarsi ogni giorno, quando possiamo effettivamente scegliere chi avere al nostro fianco: è qui che si crea la vera amicizia, non prima, adesso. Qualcuno avrà scelto di lasciarsi tutto alle spalle, senza guardarsi indietro. Qualcun altro si incontrerà ancora al pomeriggio con gli stessi compagni di sempre. C’è chi preferisce la solitudine e chi scrive ancora nel gruppo Whatsapp della vecchia classe. Ognuno fa le proprie scelte: è inevitabile perdere delle persone durante il tragitto e incontrarne di nuove. Semplicemente non dovremmo cancellare dalla nostra vita chiunque non condivida più il nostro stesso percorso. Certe amicizie durano anni, certe no, l’importante è capire quando vale la pena mantenerle o meno.

G.C., 1^C