Sport: amore e odio

Con la parola “dilettante”, all’interno dell’ambito sportivo, indichiamo colui che pratica uno sport non a livello professionale, bensì per passione e diletto. I dilettanti infatti si appassionano e si divertono in ciò che fanno. Per questo, anche la dedizione a uno sport è una forma d’amore. Non c’è età e non ci sono ostacoli che ci limitino se siamo spinti dall’amore a fare anche più di quello che poi ci viene restituito. Come in ogni storia d’amore, ci sono episodi indimenticabili che ti lasciano le farfalle allo stomaco solo a pensarci, ma anche scontri e momenti di crisi che ti portano a mettere in discussione tutto.

Quante volte mi sono lamentata di voler più tempo per uscire con i miei amici, per potermi rilassare senza fare nulla o perfino per portare a termine lo studio di quella materia. Quante volte mi è capitato di dire: “Basta! Ora mollo tutto.” Spesso, mi è capitato di odiare lo sport dato il molto che tempo che mi impegna e limitando, di conseguenza, altri miei interessi. Eppure il giorno dopo mi ritrovavo sempre lì, in palestra. Ebbene sì, come molti già sanno, lo sport dà ma anche toglie, e non è sempre facile conciliarlo con altre passioni.

Ho iniziato a giocare all’età di quattro anni e da lì non ho più smesso. Nonostante siano passati ormai quattordici anni, ogni volta che entro in campo percepisco sempre le stesse sensazioni. L’adrenalina di giocare punto su punto, la grinta del gruppo ma anche la fatica dopo un lungo scambio.

Ricordo ancora una partita molto combattuta che giocammo per le finali provinciali; il punteggio era chiaro: 13-6 per la squadra avversaria. Era ormai il quinto set e mancavano solo due punti alla sconfitta. Tutti ormai si erano già rassegnati. Inaspettatamente recuperammo per 16-14, vincendo. L’esultanza del pubblico e la gioia di noi ragazze e degli allenatori fu immensa. L'imprevedibilità di ogni partita, dettata appunto dalla tenacia di entrambe le squadre, è ciò che più mi stimola.

Dopotutto, nonostante lo sport richieda fatica, rinunce e molta dedizione, ciò che ti dà in cambio è indescrivibile.

Insomma, come ogni vera passione, è un’insieme di amore e odio.

G.B., 4^E