Odio e amore nei giovani

Siamo strani noi giovani. Sì, siamo strani. Siamo in una fascia d’età particolare dove cominciamo a capire sempre di più cosa ci piace e cosa invece no.

E siamo strani per tante cose…

Amiamo mangiare la pizza, la pasta, il sushi, le lasagne e i dolci, tutte cose non molto salutari, mentre ci disgusta il solo pensiero di dover assaggiare verdure, pesce o minestrone. I nostri sport preferiti sono il calcio, la pallavolo e il basket ma allo stesso tempo sono gli sport che non sopportiamo.

Compriamo vestiti neri, blu, rossi o verdi, perché sono i nostri colori preferiti, mentre il rosa, il marrone, l’arancione o il giallo…beh, meglio lasciarli stare.

Tutti sanno che non ci piace andare a scuola, eppure matematica, scienze, fisica, italiano e perfino storia ci appassionano moltissimo, anche se grammatica, inglese e latino proprio non le reggiamo.

Se dovessimo pensare ad un animale che non vorremmo mai vedere, subito penseremmo a serpenti, ragni e insetti vari; con cani, gatti, cavalli o conigli invece, ci passeremmo le giornate intere.

Senza musica le giornate sarebbero tristi, ma solo se si tratta di musica pop. Rap, rock, metal, classica o trap a volte si a volte no, dipende un po’ dal mood.

Siamo strani anche perché amiamo così tanto i nostri occhi, i nostri capelli, le gambe, le braccia e il naso a tal punto che staremmo ore a guardarci allo specchio.

A guardarci allo specchio e pensare a quanto è bella la nostra gentilezza, la nostra empatia, a quanto siamo simpatici e solari facendo ridere tutti, ma soprattutto pensiamo a quanto ci piace essere così determinati nei nostri obiettivi. È vero, a volte vorremmo nascondere agli altri la tristezza che proviamo, la rabbia che sentiamo, le nostre insicurezze o il fatto che siamo un po’ permalosi.

La cosa, però, che ci rende più strani agli occhi di tutti è il costante metterci in dubbio su qualsiasi cosa, ma soprattutto sull’amore. Ci chiediamo spesso: “Ci credo? Esiste?”.

Non sappiamo con certezza che risposta dare. C’è chi ci crede perché lo vede tutti i giorni nella propria famiglia, chi pensa che esista e basta, chi lo sta provando in questo momento, chi lo ritiene indispensabile per la vita, e chi l’ha letto nei libri o visto nei film. C’è anche però una piccola parte di noi che ci credeva, ma a causa di brutte esperienze non ci crede più, o chi è ancora confuso e sta cercando di capirlo.

Riguardo l’amore però, molti sono d’accordo sul fatto che quello che le persone chiamano “amore a prima vista” non esista, pensano infatti che sia solamente attrazione fisica, e che l’amore nasca con il tempo, conoscendo bene l’altra persona; anche se non si sa mai, magari è proprio grazie a degli sguardi che poi due persone si innamorano.

L’unica certezza è che, senza alcun dubbio, amare è ciò che alla maggior parte di noi risulta più facile fare.

Giada Benetton, 4^E

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