Il custode dei pensieri

Sarebbe bello potersi allontanare dal caos della vita quotidiana e avere il tempo per ascoltare i suoni che ci circondano e di cui spesso non ci accorgiamo? Forse lo vorremmo tutti; sappiamo bene, però, che quasi sempre non è possibile, anche se lo desidereremmo, scappare in località lontane, scenario dei nostri sogni. Tuttavia, seppur silenzioso, c’è sempre qualcuno pronto a custodire i nostri pensieri e permetterci di liberare la mente per viaggiare con l’immaginazione. Chi? Il nostro fedele Diario ovviamente!

26 gennaio 2023

Caro Diario,

credimi, questa volta ho proprio bisogno di te! Sono sommersa da impegni e da liste di incarichi da svolgere che sembrano non finire mai, mentre vorrei tanto poterli dimenticare anche solo per poche ore. 

Ogni mattina, appena sveglia, i miei genitori, guardando il mio volto, pensano che sia immersa in un universo parallelo. Non sanno però, che, purtroppo, la mia mente è già in piena attività e i pensieri e “promemoria mentali” si accavallano uno sopra l’altro come i turisti in visita a Venezia durante il Carnevale. Ogni pensiero vuole avere la precedenza sull’altro e il risultato è una competizione frenetica al cui confronto, dover correre per non perdere l’autobus sembra quasi un’attività rilassante! Per farti comprendere meglio quello che ti sto scrivendo, ti racconterò, ma promettimi di non ridere, un episodio singolare che mi è da poco accaduto. L’altro giorno, camminando per strada, ero talmente in balia dei pensieri da non accorgermi che non mi ricordavo più dove dovevo recarmi. Fortunatamente la destinazione mi è venuta in mente un paio di minuti dopo e seppur a fatica, perché avevo anche sbagliato strada, sono riuscita a raggiungerla.

Credo, che dopo questo racconto tu l’abbia già capito: necessito proprio di un tuo favore. Sì, lo so te ne ho già chiesti molti, ma sai bene che senza di te mi sento persa. Inoltre, negheresti mai un aiuto alla tua più fidata amica?

Quello di cui ho bisogno è questo: che tu tenga in custodia tutti i miei pensieri, ben nascosti, così che non siano visibili a nessuno. In questo modo mi doneresti qualcosa di molto prezioso: lo spazio. Spazio per non sentirmi sempre sotto pressione, spazio per osservare e comprendere il mondo che mi circonda e spazio per sognare, anche se per poco tempo, avventure irrealizzabili.

Ora, purtroppo, devo proprio scappare però sono soddisfatta di essere finalmente riuscita a confidarti ciò che da un po’ di giorni mi passa per la mente. Spero che la tua risposta alla mia proposta sia positiva e scusami se riverso su di te tutti i miei problemi ma, altrimenti, non saprei proprio con chi parlarne.

A domani mio caro Diario.

L.R., 2^C