E gli animali?

Vi siete mai chiesti cosa il vostro gatto o il vostro cane o qualsiasi altro animale da compagnia stia provando?

Sicuramente il vostro animale, come il mio, in certi momenti sembra davvero molto felice, per esempio quando scuote la coda, salta e corre ovunque, mettendo a soqquadro ogni angolo della casa.

In quei momenti sembra palese che i cani o i gatti si sentono felici, ma la loro felicità, come quella di altri animali, è uguale a quella che proviamo noi o è una felicità “diversa”?

Come sapete, anche l’uomo è un animale, e infatti, gli scienziati hanno studiato per anni i sentimenti nelle altre specie: hanno provato che anche il più piccolo dei vermi è in grado di distinguere quali batteri gli piacciono di più o di meno: non credete che sia incredibile che anche un animale così piccolo possa essere schizzinoso?

Ma la felicità è solo una delle emozioni che ci accomunano con gli animali, infatti altri studi hanno rivelato che alcuni mammiferi provano anche emozioni come una forte tristezza, gelosia, fastidio o imbarazzo.

Un esempio molto triste, che si è diffuso online qualche mese fa, è stato quello di un’orca che ha portato il suo cucciolo morto per 3 o 5 giorni con sé, come segno di lutto.

Inoltre se avete più di un animale a casa, noterete che, se siete ingiusti con uno dei due animali, allora quello si ingelosisce e cerca di ottenere gli stessi privilegi dell’altro; questo mi fa sorridere perché noi umani siamo molto gelosi in genere, e consideriamo la gelosia un sentimento negativo: ci insegnano che è addirittura un peccato, eppure anche gli animali sono gelosi ogni tanto, quindi è un atteggiamento del tutto normale.

Però fra tutti gli animali, le scimmie sono quelle che mi hanno colpito di più, sono davvero simili a noi umani, in certi aspetti e ci sono rimasto di stucco quando l’ho letto.

Sto parlando di due zoologi olandesi, Jan van Hooff e Frans de Waal, che hanno studiato per molto tempo la mentalità delle scimmie ad uno zoo. In particolare, Jan ha avuto una relazione di amicizia molto forte con una scimmia chiamata Mama, che, dopo anni, lo ha riconosciuto e abbracciato una volta prima di lasciare questo mondo. Ė una storia molto toccante, soprattutto per il protagonista, presumo.

Il secondo invece ha studiato per anni il comportamento delle scimmie e uno in particolare mi ha colpito molto: le scimpanzé giovani vanno a rubare i cuccioli alle madri, li tengono in braccio per 2 o 3 ore e poi glieli ridanno indietro, giusto per il gusto di coccolarli; le madri dei piccoli stanno lì e aspettano, senza arrabbiarsi. Queste attitudini mi fanno quasi ridere perché sono davvero particolari.

Spero che quanto ho scritto di sopra vi abbia sorpreso come ha sorpreso me o comunque che vi abbia reso felici sapere che anche i vostri animali da compagnia provano le stesse vostre emozioni, anche se non potete andare a chiederglielo di persona.

M.T., 3^D