Il rosso del servizio

Location: Villa Buri, Verona

Periodo: Triduo Pasquale, dalla sera di mercoledì 13 alla notte di sabato 16 aprile

Chi: circa 150 Scout tra ragazzi e capi da tutta Italia

Cosa: Cantiere “Ora et Labora”

Ok, facciamo un passo indietro...

Chi sono gli Scout?

In breve, lo Scoutismo, nato nel 1907 ad opera di Sir Robert Baden-Powell, è un movimento universale che si occupa della formazione dei giovani sotto vari punti di vista, tra cui anche quello spirituale. Certo che detta così...vediamo…avete presente quei tizi che si muovono in pantaloncini corti e maniche tirate su anche sotto zero, tutti vestiti uguali, con un fazzolettone al collo? Quelli che probabilmente almeno una volta nella vita avete additato mentre vi passavano di fianco con degli zaini enormi? Esatto, noi.

Ma che ci facevano 150 Scout dentro una Villa veronese?

Prima l’altra breve parentesi storica che stavate aspettando con ansia. Villa Buri risale agli inizi del '600 ed è stata di tutto e di più (residenza reale, obiettivo di saccheggio, rifugio per alluvionati…), finché nel 1953 non è arrivato un certo Mario Mazza a trasformarla in una base Scout. Da allora ospita annualmente eventi Scoutistici nazionali, come quello che si è svolto quest'anno durante il Triduo Pasquale. Unico evento di questa portata in tutta Italia, ha visto la partecipazione di dieci gruppi Scout diversi.

Il primo impatto

Immaginatevi, uno arriva alle otto di sera dopo più di un’ora di macchina, si trova a dover piantare la sua tendina al buio in mezzo al bosco, per poi trovarsi circondato da più di un centinaio di persone e…colori. Sono i colori a saltare subito all’occhio. Fazzolettoni di altre nove combinazioni diverse di colori rispetto a quella che si è abituati a portare al collo, mollette colorate a destra e a manca a rappresentare i vari sottogruppi. Stupendo.

Sotto un unico colore

Già dalla mattina dopo si diventa un gruppo unico, sotto un unico colore: il ROSSO. Ultima parentesi, giuro: all’interno dei gruppi Scout si è divisi per età, e ogni “sottogruppo”, chiamato branca, ha un colore diverso. Per i piccoli (fino alla prima media) è il giallo, simbolo della gioia e del gioco, seguito dal verde (per i ragazzi fino alla seconda superiore), a richiamare l’avventura, poi il rosso, per i più grandi, a indicare il SERVIZIO che siamo chiamati a compiere. Ed è tra le cose che abbiamo fatto: servizi vari nella Villa, da piantare patate a tagliare legna, impastare pane e sistemare l’Isola Ecologica. Lampi di rosso immersi nel verde di una natura onnipresente e meravigliosa.

Ora et labora

Vi ricordate la formazione di cui abbiamo parlato prima? Per i più grandi, è soprattutto volta al compimento di un percorso spirituale e di una scelta politica. Tutto ciò, lavanda dei piedi, cena ebraica, veglie notturne e Via Crucis a parte, si è concretizzato nell’intervento di Don Luigi Ciotti, che ha parlato della Fede come insieme di Verità, Giustizia e Speranza, e che ci augura di diventare delle persone capaci di unire FEDE, ETICA E POLITICA, capaci di avere gli occhi attenti di un gufo per guardare il mondo, ma soprattutto dentro di noi.

Chiara Allegro, 4^E