Intervista a Sofia Engaldini

Sofia Engaldini è una semplice ragazza che, nonostante abbia studiato al nostro liceo scientifico delle scienze applicate e che ora, dopo essersi laureata in scienze della comunicazione, sta conseguendo la sua seconda laurea in ingegneria gestionale, ha una piccola grande passione: l’arte!

Non ha mai dovuto frequentare scuole specializzate per imparare le varie tecniche di disegno poiché è nata in una famiglia di artisti: se aveva bisogno di qualcosa sua mamma e sua nonna erano subito disposte a darle una mano. La sua passione infatti è ben vista sia da tutta la sua famiglia che dai suoi amici, che molto spesso la incoraggiano e la supportano in quello che fa.

Se dovesse descrivere questa sua passione, lei direbbe che è abbastanza casuale e di sicuro una valvola di sfogo. Quando non sa cosa fare, ha del tempo libero o vuole sfogare delle emozioni crea qualcosa, che può essere un disegno, come un lavoro con il legno o dei gioielli.

Non lo vede come un lavoro vero e proprio ma più come un felice passatempo, che come tutti i passatempi ha dei lati positivi e dei lati negativi. La sua passione, infatti, è difficile da conciliare con lo studio. O si studia o si disegna, non si possono fare le due cose contemporaneamente. Di fatto, una cosa che ha imparato è come disporre e ottimizzare i tempi in modo tale da riuscire ad ottenere buoni risultati a scuola senza però smettere di dedicare del tempo all’arte; ed è proprio a seconda del tempo che ha a disposizione che Sofia decide cosa rappresentare. Le piace molto ricreare alcune scene o le copertine dei film, ma in generale disegna tutto quello che le passa per la testa o le situazioni che la circondano.

Realizza i suoi disegni sia a mano su carta, usando tecniche miste, quindi mescolando matite, pennarelli e acquerelli in modo tale da ottenere nuovi colori rispetto a quelli che si hanno in palette, poiché “utilizzandoli tutti assieme è come se ti inventassi qualcosa di nuovo tutte le volte senza essere costretto a dover utilizzare quelli di come vedi le cose”; sia in digitale attraverso la tavoletta grafica.

Per quanto riguarda i colori, se crea le copertine dei film cerca di essere il più fedele possibile all’originale, se invece inventa lei il disegno si fa ispirare dal momento e dalla sua idea per scegliere i colori da utilizzare, a seconda anche del soggetto raffigurato. Anche i disegni in bianco e nero, realizzati quindi con la grafite e la china, sono secondo lei molto belli perchè, non essendoci nessun colore, ogni persona può immaginarli come vuole.

La sua passione però non ha solo fini privati. Sofia infatti ha realizzato delle illustrazioni per un libro di un suo amico, con il quale ha già in mente moltissimi altri progetti come, ad esempio, la realizzazione di un bestiario su creature mitologiche e fantastiche.

Nonostante per ora non consideri la sua passione un lavoro, ha un grande sogno nel cassetto: andare a lavorare per la Pixar o la DreamWorks, le due più famose case cinematografiche specializzate in animazione!

Giada Benetton, 4^E

Disegni di Sofia