Poesia premiata con la medaglia d'oro al Concorso Nazionale di Poesia A.C.T. 1996
LAGO DEL MATESE
Il bosco ferito,
sferzato da tempeste di bora,
ristagna e tremula
nei riverberi ondosi di fiume.
S'incunea, s'innalza
s'incurva, avanza, s'increspa
sul pietrisco di riva
l'onda fredda spumosa.
Cortine di nubi sul Monte Miletto,
zolle di terra e solchi di neve
in pendio sui colli più bassi;
isole di giunchi perduti
nel formicolio dell'onda;
cascine sparute sotto le serre verdi
e bianche con ceppi aguzzi di faggio
nella bocca del monte.
Mandrie disperse tra ginepri a brucar
licheni e falaschi sfalciati,
arsi di bruma,
nei recinti spinosi.
Poesia premiata con l1a medaglia d'oro al Concorso Nazionale di Poesia A.C.T. 1999
C'ERA UN TEMPO
C'era un tempo
in cui il pane era di sale
e l'acqua di secchio;
quando i piedi nudi
battevano i polverosi selciati
lungo le terre del sudore.
Quando l'attesa non dava risposte
o solo quelle anelate
nella stagione del fieno.
Allora era intenta la fatica
a soggiogare le nostre vite amorfe,
fanciulli rubati alla tenerezza.
Nell'opaco di sera, la marra
sulle spalle del padre
era il vessillo lucente
che ci guidava al casale,
la preghiera rimaneva con noi
e Dio a ogni passo sorrideva.
Poesia premiata con la medaglia d'oro al Concorso Nazionale di Poesia A.C.T. 2000
PER ANTONELLA LAURA
Leggerò per te le favole più belle,
quando, con gli occhi insonnoliti,
il crepitar del fuoco riscalderà il buio della sera.
E lì, davanti al caminetto,
la fatina buona accenderà le stelle ad una ad una,
dipingerà di rosa il tuo vestito
e toccherà le guance
al soffio leggero del respiro...
Brillerà il tuo cuore, come una fiaccola d'oro di cobalto
e dormirai serena al canto della ninna nanna.
...Nel sogno rivivrai il mio racconto:
sarai con Marinella, Biancaneve e Cappuccetto Rosso
nel prato variopinto;
vedrai la quercia secolare
e gli uccellini che trovano riposo alla sua ombra.
Ci sarà anche il lupo, ma non dipingerà
la parte del cattivo: mogio mogio,
come un cagnolino, farà la guardia
al recinto dei balocchi.